Howard Webb in tribunale: l’arbitro donna Lisa Benn lo accusa di averla esclusa per la sua denuncia per molestie
Ha denunciato di essere stata molestata in campo nel 2023 da Steve Child (esponente dell'associazione arbitrale) e di aver pagato un prezzo per questo. Webb è il presidente dell'associazione arbitri

Mg Firenze 20/03/2014 - Europa League / Fiorentina-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Howard Webb
L’arbitra inglese Lisa Benn avrebbe avanzato delle pesanti accuse per un avvenimento del 2023. L’ex direttrice di gara sostiene di essere stata scartata dal Pgmol (l’organizzazione arbitrale della Premier League) e dal suo presidente Howard Webb, dopo aver presentato una denuncia contro l’ex assistente della Premier League Steve Child. Quest’ultimo l’avrebbe molestata e minacciata durante un torneo, come spiegato nel dettagli dal Guardian.
Women’s Super League: l’arbitra Lisa Benn accusa Webb, presidente del Pgmol
Il quotidiano britannico scrive:
Un alto funzionario ha dichiarato a un tribunale che un allenatore di arbitri l’ha “spinta con la forza” e che il suo comportamento è stato influenzato dall’essere donna. Lisa Benn, 34 anni, sostiene di essere stata molestata e di aver perso ingiustamente il suo incarico di arbitro internazionale dopo aver presentato una denuncia. L’arbitra della Women’s Super League si era lamentata di essere stata molestata in campo nel 2023 da Steve Child, allenatore dei Professional Game Match Officials (Pgmo) ed ex assistente arbitro della Premier League.
Nella sua deposizione, ha scritto che, dopo la sua denuncia, la Pgmo non l’ha più raccomandata come aveva fatto in precedenza. Benn ha affermato che questo le è costato un posto prestigioso nella lista degli arbitri internazionali della Fifa.
Il Guardian prosegue:
Il 29 marzo 2023 si è svolto un torneo organizzato dalla Pgmo per formare lo staff sul Var, che non era ancora utilizzato nel calcio femminile. Il programma è stato ritardato da un grave infortunio e Benn ha affermato che Child ha assunto un ruolo di leadership ma “era agitato, stressato, correva dappertutto”. Benn sostiene che l’allenatore le abbia afferrato il braccio e l’abbia “spinta con forza” verso il campo. Ha ammesso che Child abbia detto “qualcosa del tipo ‘dai, andiamo'” per accelerare l’inizio della partita, e ha detto che lei ha risposto alzando il palmo della mano e dicendogli di “calmarsi”.
Il funzionario ha dichiarato che alla fine della partita si è verificata una rissa innescata da una testata di un giocatore contro un altro. Ha raccontato che Child le ha afferrato il braccio e le ha detto: «Il tuo posto vacilla” e «Sei una testa dura». Ha aggiunto: «Era così arrabbiato che gli uscivano gli occhi dalle orbite». Benn ha ammesso che, in risposta, lei gli ha urlato «qual è il tuo problema?». Lui si è voltato ed è andato via.











