Conte dimentica che il Napoli è in Europa da 15 anni (tranne uno), il salto in avanti lo ha fatto da un pezzo (Gazzetta)
Inelegante la frecciata al club e allo staff medico. Per quindici anni il Napoli ha saputo convivere con la "sofferenza" del doppio e del triplo impegno

Ci Napoli 11/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Antonio Conte
Si continua a parlare delle dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte durante i giorni scorsi. Stavolta, La Gazzetta dello Sport parte delle parole del tecnico leccese sulla necessità di crescita dello staff medico e fisioterapico in riferimento alla (presunta) disabitudine del club a giocare le competizioni europee. Finisce poi per giungere al tema mercato, altro argomento caldissimo delle ultime settimane.
Il focus di Gazzetta su Conte
La Gazzetta, con Antonio Giordano, sottolinea:
“Nel glossario di Antonio del suo anno (e quattro mesi) napoletano, entra di diritto un’altra frase ad effetto che volendo può essere definito messaggio subliminale. «Noi dobbiamo fare il nostro salto in avanti anche dal punto di vista medico-fisioterapico nel gestire questo tipo di calendario e le partite ogni tre giorni». Non avendo la memoria corta, e però incorrendo in un “solito” errore, Conte sorvola la storia e ignora che il Napoli negli ultimi quindici anni ha saltato una sola volta il tour in Europa e dunque per quattordici stagioni (da Mazzarri, a Benitez, a Sarri, ad Ancelotti, a Gattuso, a Spalletti e poi a Garcia-Mazzarri-Calzona) ha saputo convivere con la “sofferenza” del calendario intasato, del doppio e del triplo impegno, persino dei quarti di finale di Champions League raggiunti con Spalletti o della semifinale di Europa League affrontata con Benitez”.
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“Il percorso vergine è una fake news”
A questo punto, Giordano precisa:
“Il cosiddetto “percorso vergine” (cit. Conte) in realtà è una fake news facilmente ricollocabile in questo album in cui è racchiuso adesso pure questa frecciata un po’ inelegante, ad un club che prima di agosto 2024 non ha mai dovuto confrontarsi con un’emergenza così travolgente e che evidentemente lascia scorie sui muscoli e pure sui nervi sul secondo 0-0 (consecutivo) tra campionato e Champions. Il metodo-Conte è un pacchetto all inclusive di non facile gestione ma De Laurentiis, che è capitano d’industria, ha dimostrato di saper assorbire anche sortite urticanti e pubblicamente sgradevoli per un club come quelle di aprile scorso, dopo la partita di Monza, quando l’allenatore trovò una ragione per gli infortuni nei campi di Castel Volturno”.











