Claudio Filippi il mago dei portieri e dei rigori. C’è lui dietro Maignan. Marchegiani: «Con lui ne parai cinque»

A La Stampa: «Dietro il miglioramento dei portieri c'è il lavoro dei preparatori, c'è l'analisi dei tiratori. Con lui sapevo cosa fare. Più ne pari, più chi calcia è insicuro»

maignan chelsea Udinese razzismo

Mg Napoli 18/04/2023 - Champions League / Napoli-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Mike Peterson Maignan

Claudio Filippi, dopo quindici anni alla Juventus, è diventato il nuovo artefice dei miracoli tra i pali del Milan. Il preparatore dei portieri, elogiato da Allegri e stimato da Maignan, ha portato a Milanello il suo metodo meticoloso e scientifico, capace di trasformare i portieri in veri specialisti dei calci di rigore.

Filippi, il maestro dietro alle performance dei portieri: i dettagli

Ne scrive La Stampa in un articolo di Stefano Scacchi:

“Le parate di Milinkovic-Savic e Maignan hanno cambiato il volto dell’alta classifica di Serie A. Il portiere del Napoli ha neutralizzato due rigori consecutivi — contro Camarda (Lecce) e Morata (Como) — risultando decisivo per mantenere la squadra di Conte in vetta solitaria. Dall’altra parte, il numero uno del Milan, fermando Dybala, ha impedito alla Roma di agganciare il Napoli e ha permesso ai rossoneri di restare nel gruppo delle inseguitrici.”

“Prodezze che confermano un campionato dove è sempre più difficile sfruttare le occasioni. In realtà, la percezione è amplificata dal peso dei rigori falliti: nelle prime dieci giornate, la percentuale d’errore è del 24%, con 7 rigori sbagliati su 29, dati in linea con le ultime stagioni. Le squadre più penalizzate sono Como, Genoa, Lecce, Roma e Torino.”

Le parole di Marchegiani su Filippi

«Assistiamo all’evoluzione fisica dei portieri, sempre più strutturati e ben allenati — spiega Luca Marchegiani, ex Torino e Nazionale, oggi voce tecnica di Sky Sport —. Quando un rigorista si trova davanti l’altezza e la massa di un Milinkovic-Savic o di un Donnarumma, sa che deve essere perfetto».

Il merito, aggiunge Marchegiani, è anche dei preparatori. Massimiliano Allegri ha voluto sottolineare il lavoro di Claudio Filippi, 60 anni, al Milan dopo 15 stagioni alla Juventus. Marchegiani lo conosce bene:

«È stato il mio preparatore al Chievo nel 2003-04, quando parai cinque rigori, un record poi superato da Handanovic nel 2011. Filippi sapeva creare momenti di confronto con lo staff per analizzare chi avrebbe calciato e in che modo. Tutto dipendeva dal contesto, dal momento della gara e dalle abitudini del tiratore. Più era importante il rigore, più era probabile che il giocatore scegliesse la sua soluzione preferita».

Un lavoro di studio e precisione che oggi continua a dare frutti.

«Con Filippi — aggiunge Marchegiani — sapevo cosa fare. Più rigori paravo, più cresceva l’insicurezza degli avversari. È ciò che sta accadendo con Milinkovic-Savic, che ha neutralizzato 6 degli ultimi 10 penalty».

“Filippi è arrivato al Milan dopo una lunga esperienza con Delneri e Allegri, prima alla Roma e poi alla Juventus. A Milanello viene descritto come un tecnico instancabile e moderno, sempre aggiornato, capace di curare ogni dettaglio del ruolo. Se oggi Maignan è uno dei migliori para-rigori d’Europa, il merito è anche del lavoro quotidiano del suo “maestro”.”

Correlate