Anguissa ha una forte leadership non solo in campo, ma anche nello spogliatoio (Gazzetta)

La Gazzetta enumera le possibilità di Conte per sostituire Anguissa in attesa che si riapra il mercato

Napoli Anguissa

Db Venezia 16/03/2025 - campionato di calcio serie A / Venezia-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andre’ Zambo Anguissa

La lesione di alto grado al bicipite femorale occorsa ad Anguisssa è senza dubbio un fulmine a ciel sereno per il Napoli, anche se di serenità in questo periodo non se ne può parlare. In piena situazione di emergenza per gli infortuni dall’inizio dell’anno, la squadra sta affrontando una crisi interna dopo lo sfogo di Conte nel post Bologna. Ma il tempo scorre e sabato prossimo si torna in campo contro l’Atalanta, la Gazzetta dello Sport scrive delle possibili soluzioni per sostituire Anguissa

“Billy Gilmour e Eljif Elmas sono gli uomini che dovranno cambiare il Napoli. E cercare di ridurre al minimo la nostalgia di Anguissa. Una assenza che cambia gli equilibri anche interni, per la forte leadership che il centrocampista camerunese ha all’interno dello spogliatoio. E poi per quello che sa dare in campo, specie da quando è arrivato Conte in panchina: sei reti nello scorso campionato, record personale; e già quattro in questo. Ma appena il primato ha iniziato a vacillare, ecco l’imprevisto. E appuntamento, se tutto andrà bene, tra almeno due mesi”.

L’opzione Gilmour per sostituire Anguissa

“A febbraio, quando Anguissa si fermò a Como, Conte puntò dritto su Gilmour, lo scozzese arrivato dalla Premier per dare ritmo e geometrie diverse. Accanto a Lobotka, Billy sembrò subito a suo agio e il doppio playmaker fu utile a non dare punti di riferimento in mezzo al campo e pure a eludere la gabbia spesso costruita attorno allo slovacco. Gilmour può abbassarsi di più, per giocare in linea con Lobo e dare più campo sulla trequarti a McTominay, un maestro degli inserimenti. La prima col doppio play arrivò nella supersfida scudetto contro l’Inter, e lì Billy non tremò. Anzi, più libero di pressare anche alto, tirò fuori una prestazione totale, fatti di cambi di campo e di incursioni. E di un presidio costante delle linee di passaggio, che aiutarono il Napoli a rimanere corto e compatto. Più fantasia Gilmour, però, viene da un problema muscolare e non è detto possa recuperare per l’Atalanta”.

Elmas è il candidato numero uno

“Così, oggi, il candidato numero uno per sabato prossimo resta Elmas, che Conte ha utilizzato tanto in queste ultime partite. Da regista quando si è fermato Gilmour dopo Lobotka, ma anche da esterno alto offensivo, ruolo che Eljif ricopriva nel Napoli di Spalletti, quello del terzo scudetto. La mezzala, però, è il ruolo che Elmas predilige ed è lì che ora potrà mettere in mostra le sue qualità. Di corsa, resistenza e talento. Elmas è un trequartista moderno, abile nell’uno contro uno e nell’inserimento. Più offensivo, certo, ma predisposto al sacrificio di squadra. E senza Anguissa, tutti dovranno fare qualcosa in più. Per permettere al Napoli di puntare ancora in alto”.

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