Marotta: «Bisogna capire cosa si intende per “rigorino”, io sono per la centralità dell’arbitro»
A Dazn: «Il rigore è stato determinante per l'equilibrio della partita ed è nato da una valutazione dell'assistente. Credo che questa dinamica avrebbe richiesto l'intervento del Var».

Db Monza 07/08/2024 - amichevole / Inter-Al Ittihad / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta
Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta dei nerazzurri contro il Napoli 3-1.
Le parole di Marotta
Il rigore al Napoli:
«Non riesco a capire. Al di là che il Napoli ha legittimato la vittoria, il rigore è stato determinante per l’equilibrio ed è nato da una valutazione dell’assistente. L’arbitro non aveva fischiato. Credo che questa dinamica avrebbe richiesto l’intervento del Var, le immagini avrebbero dato molta chiarezza. I nostri hanno dato il massimo».
Stato d’animo:
«La vittoria del Napoli è scaturita principalmente dal rigore, ma se torniamo sulle dinamiche, è come se fosse una valutazione a se stante indipendentemente dalla partita. Rocchi dice basta ai rigorini, io non so, valutate voi. Marelli anche ha detto che non era rigore. Cerchiamo chiarezza nel capire cos’è il rigorino. Io sono per la centralità dell’arbitro, se subentra un assistente, l’arbitro non può farsi condizionare così facilmente».
I ragazzi erano nervosi?
«Sì, durante l’intervallo erano amareggiati. Il Napoli avrebbe potuto vincere lo stesso, ma mi riferisco alla cronologia della partita e la decisione presa dall’arbitro».
L’episodio Conte-Lautaro:
«Sono dinamiche da campo, sorvolerei».











