La Liga ha censurato in Tv la protesta dei calciatori durante Oviedo-Espanyol (Paìs)
Solo chi era allo stadio ha potuto vedere 22 calciatori immobili al fischio di inizio, per circa 20 secondi. Lo sciopero (contro Villarreal-Barcellona a Miami ndr) era stato annunciato e si conferma per tutte le altre gare

The president of Spanish Liga Javier Tebas is pictured during an AFP interview in Madrid on October 21, 2020. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)
Come avevamo già anticipato partendo dal Mundo Deportivo, durante Oviedo-Espanyol (e tutte le altre gare fatta eccezione per quella del Barcellona e del Villarreal) c’è stata una forma di protesta contro la Liga da parte dei calciatori. Tutti sono rimasti immobili. I 22 giocatori sono rimasti fermi come statue in campo per i primi secondi, in segno di protesta contro il piano della Liga di spostare Villarreal-Barcellona il 20 dicembre a Miami.
Il pubblico di El Tartiere – racconta il Paìs – ha potuto assistere alla protesta, ma non chi ha seguito la partita su Movistar, la cui trasmissione è controllata da LaLiga, che ha censurato le immagini della protesta, proprio come due settimane fa, quando è stato reso omaggio a Gaza a San Mamés. Dopo venticinque secondi dall’inizio della partita, quando l’attenzione è tornata sul campo dopo aver mostrato un’immagine aerea dello stadio e un’altra degli allenatori, la protesta era già terminata.
La censura tv della Liga, che oscura la protesta dei giocatori in Oviedo-Espanyol (Pais)
Continua così il quotidiano:
“Al di là del clamore suscitato dall’ultimo taglio televisivo da parte dell’associazione dei dirigenti, la scena di tutti i giocatori fermi simboleggiava la protesta dei giocatori della Prima Divisione contro l’intenzione dell’associazione dei dirigenti di spostare la partita Villarreal-Barcellona negli Stati Uniti.
L’Associazione dei Calciatori Spagnoli (Afe) ha utilizzato una foto per denunciare simbolicamente la mancanza di trasparenza, dialogo e coerenza de LaLiga. L’immagine segna una svolta nella controversia e si prevede che si ripeterà nelle restanti partite della nona giornata. L’Afe, tuttavia, ha chiarito di aver tenuto i giocatori del Barça e dei Yellows fuori dalla questione”.
Questo il comunicato dell’Afe, come riportava il Mundo Deportivo:
«Il sindacato ha deciso di escludere dall’iniziativa i calciatori di Barcellona e Villarreal, nonostante condividano la posizione dei colleghi. Alla luce dei continui rifiuti e delle proposte irrealistiche della Liga, l’Associazione spagnola dei calciatori respinge categoricamente un progetto che non ha l’approvazione dei principali attori del nostro sport.
E chiede che l’associazione dei datori di lavoro istituisca un tavolo di negoziazione in cui vengano condivise tutte le informazioni sul progetto. Si chiede anche di ascoltare le esigenze e le preoccupazioni dei calciatori. Garantendo la tutela dei loro diritti lavorativi e il rispetto delle normative vigenti»