Lecce-Napoli, le vittorie sono come i soldi: non puzzano. Anche se sono sporche (Gazzetta)

La Gazzetta analizza la vittoria del Napoli contro il Lecce "non chiediamoci perché certe squadre sono là davanti e altre, dalla rosa comunque all’altezza, arrancano in cerca di colpevoli".

Lecce-Napoli

Dc Napoli 25/10/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Scott McTominay-Nicolo' Barella

Il Napoli vince ancora e questa volta lo fa contro i Lecce in una partita sporca e ostica che però sta nelle corde di Conte. Formazione ancora rimaneggiata per le assenze, ma ci pensa Antonio a gestire gli uomini e a far entrare quelli decisivi nel secondo tempo-

La Gazzetta dello Sport ha commentato questo secnondo successo consecutivo del Napoli in campionato, tre punti davvero importanti per il morale e soprattutto la classifica che vede gli azzurri in testa da soli in attesa della gara che dovrà disputare la Roma:

Leggi anche: Senza De Bruyne, è il Napoli da trincea e vincente dello scorso anno: 1-0 a Lecce, così si vince

“Le vittorie sono come i soldi: non puzzano. Anche se sono sporche o magari non del tutto meritate come quella di Lecce che permette al Napoli di mantenere inalterato il capitale del primo posto e di passare una notte da solo in testa alla classifica. I tre punti del Via del Mare cambiano padrone tra l’undicesimo e il ventiquattresimo della ripresa, l’intervallo di tempo che va dal rigore parato da Milinkovic-Savic a Camarda e la capocciona di Frank Zambo Anguissa, sempre più leader. Poi non chiediamoci perché certe squadre sono là davanti e altre, dalla rosa comunque all’altezza, arrancano in cerca di colpevoli: sono giocatori come il camerunese a definire le stagioni”.

Correlate