L’Arsenal è in testa alla Premier con il solito schema: palla inattiva e gol (Times)
Fulham battuto sugli sviluppi da calcio d'angolo

Real Madrid's French forward #09 Kylian Mbappe reacts after Arsenal score their second goal during the UEFA Champions League Quarter final first leg football match between Arsenal and Real Madrid, at the Emirates Stadium, in London, on April 8, 2025. (Photo by Adrian Dennis / AFP)
C’è un filo rosso che attraversa questa Premier League e passa anche per Craven Cottage: il calcio piazzato. È lì che si costruiscono — o si salvano — le partite, come quella dell’Arsenal, che vince di misura contro un Fulham coraggioso grazie all’ennesima deviazione nata da un corner. Niente di nuovo, verrebbe da dire, in un campionato dove le partite si sbloccano più spesso da un blocco o da una spizzata che da un’azione manovrata. Ne scrive Il Times
L’Arsenal maestro della palla inattiva
“A Londra, i Gunners si confermano maestri di questa arte “minore” e indispensabile. Quando la serata sembrava incagliata tra le gambe di un Fulham aggressivo, tra gli errori di Gyökeres e la ruggine di Eze, ecco che arriva il solito copione: calcio d’angolo battuto, tocco di Gabriel, inserimento di Trossard e rete. Arsenal avanti e pratica chiusa, anche se la partita ha continuato a respirare fino all’ultimo minuto. È una vittoria che pesa, non solo per la classifica — +3 sul Manchester City — ma per la sensazione di solidità che la squadra di Arteta trasmette quando riesce a soffrire e poi colpire al momento giusto. La difesa, con appena tre gol concessi in campionato, è una delle più ermetiche d’Europa; davanti, però, la brillantezza non è sempre quella dei giorni migliori. E allora, come spesso accade in questa stagione, il gol arriva da uno schema studiato, ripetuto, quasi ossessivo2.
Il Fulham, dal canto suo, ha giocato con la sfrontatezza che Craven Cottage sembra infondere a chi veste il bianco. Sessegnon e Wilson hanno acceso la serata, Jiménez ha provato a inventare, e per lunghi tratti i padroni di casa hanno fatto sembrare l’Arsenal una squadra comune. Poi, il ritorno dell’abitudine, della struttura: pazienza, precisione e un calcio piazzato che vale oro.
La maledizione interrotta del Fulham
2«Le maledizioni sono fatte per essere rotte», aveva detto Arteta alla vigilia. E lo ha fatto proprio dove l’Arsenal non vinceva da due stagioni. Ma il dato più interessante resta un altro: con il gol di Trossard, i Gunners sono saliti a +16 rispetto a qualsiasi altra squadra per reti segnate da corner o punizione dal 2023 in poi. Un segno dei tempi, e forse anche di un calcio che cambia: sempre più fisico, più preparato, più coreografato nelle sue esecuzioni”.
In un campionato dove le grandi non dominano più col palleggio ma con i dettagli, l’Arsenal di Arteta sembra aver trovato la propria formula: equilibrio, solidità e una palla inattiva che vale più di mille trame. Non sarà spettacolare come ai tempi di Wenger, ma in questa Premier che vive di centimetri, di blocchi e di spizzate, funziona eccome.
Un gol su quattro è su palla inattiva
Per Sofascore.com
“Nel calcio moderno, oltre il 25% dei gol arriva da calci d’angolo e calci di punizione. Esistono diverse varianti nel modo in cui le squadre preparano le routine per i calci piazzati. I migliori club del mondo hanno allenatori dedicati ai calci piazzati. Il loro compito è assicurarsi che una squadra possa sfruttare al meglio ogni calcio d’angolo e punizione che riceve durante la partita.
La scorsa stagione, Crystal Palace, Nottingham Forest e Arsenal hanno segnato 17 gol su calci piazzati, esclusi i rigori, in Premier League. L’Aston Villa ne ha segnati 16, seguito da Brighton (15) ed Everton (15). Non c’è da stupirsi che squadre come Liverpool e Manchester City non siano in cima a queste statistiche, dato che segnano molti più gol su azione”.