Il Napoli a dicembre rischia di ritrovarsi senza De Bruyne né Anguissa che va in Coppa d’Africa (Gazzetta)
I guai fisici sono stati già tanti e hanno toccato tanti giocatori fondamentali per il nuovo Napoli. Da Lukaku a Rrahmani, da Buongiorno a Hojlund

Ni Napoli 22/09/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Pisa / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Frank Anguissa
Il Napoli a dicembre rischia di ritrovarsi senza De Bruyne né Anguissa che va in Coppa d’Africa (Gazzetta)
Mercato extra-large ma non a centrocampo. Il Napoli rischia di pagare a caro prezzo – almeno numericamente – l’infortunio di De Bruyne perché a dicembre perderà pure Anguissa che giocherà la Coppa d’Africa. In panchina di veri e propri centrocampisti ce ne sono due: Gilmour ed Elmas.
Scrive la Gazzetta con Vincenzo D’Angelo:
Ciò che sembra evidente già adesso, è che il Napoli rischia di arrivare molto corto in mezzo al campo da inizio dicembre in avanti, quando Conte perderà anche un altro faro come Frank Zambo Anguissa per la Coppa d’Africa (21 dicembre-18 gennaio in Marocco): il camerunese sicuramente salterà la Supercoppa di Riad, come due stagioni fa. Un altro problema enorme, che costringerà Conte a rinunciare a due dei Fantastici 4 in un momento chiave della stagione. Ora, però, la speranza è di avere al più presto di nuovo in campo Lobotka e magari riuscire a trovare un antidoto contro la sfortuna. I guai fisici sono stati già tanti e hanno toccato tanti giocatori fondamentali per il nuovo Napoli. Da Lukaku a Rrahmani, da Buongiorno a Hojlund, Conte quasi mai ha avuto la squadra al completo.
Napoli-Inter, il battibecco tra Lautaro e Conte non era il primo
Ieri durante Napoli-Inter si è acceso un nuovo episodio di tensione tra Lautaro Martínez e Antonio Conte, confermando che il rapporto tra il tecnico e l’attaccante non è esattamente idilliaco. Non si tratta, infatti, di un caso isolato: nei due anni in cui Conte ha guidato l’Inter (2019-2021) ci sono stati episodi simili.
Il primo risale a Inter-Roma di maggio 2021, quando Lautaro, sostituito poco dopo essere entrato in campo, reagì con frustrazione calciando una bottiglietta d’acqua e mostrando chiaramente nervosismo. Conte intervenne immediatamente rimproverando il giocatore, in un momento ripreso dalle telecamere e appellandolo “Fenomeno del c***o”. Solo l’intervento di Oriali riporterà la calma.
Pochi giorni dopo, durante un allenamento ad Appiano Gentile, i due protagonisti si affrontarono in un incontro di boxe simulato, con Romelu Lukaku nel ruolo di arbitro. L’episodio, pur giocoso, servì a stemperare la tensione.
Evidentemente, questi screzi sono rimasti sepolti a lungo in attesa di esplodere e la carica di nervosismo del match di ieri è stata la miccia. Lautaro ha invitato lo stesso Conte a risolvere la faccenda lontano dalle telecamere, suscitando la reazione del salentino che di certo non le ha mandate a dire. Lo stesso mister del Napoli, al termine del match, ha candidamente ammesso che:
«Evidentemente due anni non bastano a conoscere umanamente una persona»
Parole che indicano quanto la frattura sia molto più profonda di quanto in realtà non sembri, e probabilmente non facilmente rimarginabile. La tensione ha poi fatto il resto, facendo esplodere il parapiglia. Sarà così a ogni incontro? Vedremo.











