Il Barcellona sfiora il miliardo di ricavi (e ancora non ha lo stadio). Bilancio meglio del previsto (El País)
Chiude in perdita di 17 milioni ma tante le voci positive: 259 milioni di ricavi arrivano da accordi strategici, inclusa la partnership con Nike. E il prossimo anno ci sarà lo stadio

Mg Barcellona (Spagna) 12/03/2024 - Champions League / Barcellona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Joan Laporta
Il Barcellona ha presentato il suo bilancio economico, probabilmente più positivo di quanto nemmeno i dirigenti si aspettassero. Vediamo nei dettagli cosa ne scrive El País e quali sono le cifre più importanti della stagione:
“Il club blaugrana ha presentato i risultati revisionati dell’esercizio finanziario 2024-2025 e il bilancio preventivo per la stagione 2025-2026, che dovranno essere approvati nella prossima Assemblea dei soci elettivi telematica prevista per domenica 19 ottobre. Secondo i conti diffusi dal club, la società ha registrato ricavi totali per 994 milioni di euro. Inoltre, il Barcellona si vanta di un nuovo record storico in sponsorizzazioni e commercializzazione, pari a 429 milioni, attribuiti all’accordo con Nike e all’espansione del commercio elettronico.
Tuttavia, il Barcellona non può ancora tornare al Camp Nou, una decisione chiave per proteggere la propria situazione economica. Il club ha annunciato che la partita Barça-Girona, prevista per il 18 ottobre, si giocherà a Montjuïc. Si tratta di un nuovo rinvio del ritorno della prima squadra nel proprio stadio, con un chiaro sfondo economico: con una capacità ridotta sarà impossibile rispettare il bilancio preventivo”.
Le previsioni del Barcellona
Scrive El País:
“Per la prossima stagione, il club prevede inoltre ricavi ordinari per 1.075 milioni grazie al progressivo ritorno allo Spotify Camp Nou, ancora senza data ufficiale di apertura parziale. La società presieduta da Joan Laporta sottolinea soprattutto che, per il secondo anno consecutivo, il club chiude l’esercizio con risultati ordinari positivi (2 milioni di euro), considerati un segnale di consolidamento della ‘ripresa economica’. Tuttavia, non tutto è positivo: il risultato finale, dopo tasse e partite straordinarie, chiude con una perdita di 17 milioni”.
Il Barcellona registra record in sponsorizzazioni e merchandising, riduce debito e salari, rispettando l’Uefa, scrive il quotidiano spagnolo:
“In positivo, il Barça celebra e sottolinea record storici in due aree chiave: sponsorizzazioni, con 259 milioni di euro, e commercializzazione, con 170 milioni. Per le sponsorizzazioni, il risultato deriva dal nuovo accordo con Nike e da altri accordi strategici. Per il merchandising, l’incremento del 55% rispetto alla stagione precedente, secondo il club, è dovuto all’espansione internazionale dell’e-commerce, operante in oltre 170 paesi.
Il club ha inoltre comunicato una riduzione del debito di circa 90 milioni rispetto all’esercizio precedente, portandolo a 469 milioni, e una diminuzione di due punti della massa salariale, ora pari al 54% dei ricavi ordinari. Secondo il Barcellona, questi dati li collocano entro i limiti delle norme Uefa”.
Situazione stadio
Il Barcellona giocherà ancora a Montjuïc, ma il ritorno al Camp Nou dovrebbe aumentare i ricavi, scrive El País:
“In attesa di ottenere la licenza di prima occupazione, il Barcellona continua a disputare le proprie partite allo Stadio Olimpico Montjuïc, sebbene la previsione sia che il ritorno progressivo allo Spotify Camp Nou durante la stagione 2025/2026 possa aumentare notevolmente i ricavi. Il bilancio preventivo prevede 1.075 milioni di euro di ricavi ordinari, circa 81 milioni in più rispetto all’esercizio precedente, con un incremento stimato di 50 milioni provenienti dallo stadio e un nuovo impulso da sponsorizzazioni e commercializzazione, con l’obiettivo di avvicinarsi ai 200 milioni di euro. Se le previsioni saranno rispettate, il club chiuderebbe il prossimo esercizio con un utile prima delle imposte di 5 milioni di euro”.











