Gattuso: «Non scherziamo col fuoco». E poi lancia un suo classico: «Dobbiamo annusare il pericolo»

In conferenza: « Finché la matematica non lo conferma, non siamo ai playoff. Ringrazio Spinazzola». È un messaggio ad Acerbi?

Gattuso, Ziliani, Italia

Db Debrecen (Ungheria) 08/09/2025 - qualificazioni Mondiali 2026 / Italia-Estonia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso

Domani sera l’Italia affronterà l’Estonia in una sfida decisiva per consolidare il secondo posto in vista del Mondiale. A presentare la gara sono stati l’allenatore Gennaro Gattuso e il difensore dell’Arsenal, Riccardo Calafiori. Di seguito le loro parole.

Le parole di Gattuso

Inizia così la conferenza stampa dell’allenatore della Nazionale:

«La verità è che noi dobbiamo fare più punti possibili, perché Israele è là e non possiamo fare calcoli. Non è che in automatico facciamo i playoff, dobbiamo giocare e vincere le partite, non scherzare col fuoco. Domani per noi è una partita importante, martedì un’altra partita importante. Finché la matematica non dice che dobbiamo andare ai playoff… Ma dobbiamo arrivare ai playoff e arrivare secondi, ma parliamo in modo serio, io e i miei calciatori lo sappiamo. Non abbiamo fatto nulla, abbiamo fatto solo due partite, ci giochiamo tanto e penso debba essere nella testa di tutti. Dobbiamo annusare il pericolo»

Su Spinazzola:

«Spina è un ragazzo sorridente con grandissime qualità. L’ho visto proprio come pensavo, preferisce di più giocare a sinistra ma sa che deve darci una mano e ha dato disponibilità. Per me questo è importante, lo ringrazio ancora. Può essere una soluzione dal primo minuto». Sembra un siluro ad Acerbi.

Rivedremo lo stesso coraggio dell’Italia?

«Penso di sì. Devo ringraziare questi ragazzi, c’è un’aria che mi piace ma anche voglia e intensità. Dobbiamo imparare ad annusare il pericolo, ci piace anche stare nella metà campo avversaria. Sono molto contento di quello che sto vedendo. I ragazzi stanno bene insieme, è quasi un peccato si debba giocare domani… Ci dobbiamo confermare, vi posso assicurare che vedo un bell’ambiente e grandi allenamenti»

Raspadori può essere una soluzione dal primo minuto?

«Sì, con i cinque cambi è fondamentale farsi trovare sempre pronti e dare il massimo per aiutare la squadra. Potrebbe anche partire largo, ma non è la cosa più importante. Dipende come vogliamo coprire gli spazi, non è impossibile. Se ci fosse la possibilità è una zona di campo che può coprire».

Cosa pensa Gattuso della Serie A?

«Credo sia difficilissima. Ho lavorato all’estero, a livello tattico è molto complesso. Ecco perché chi allena da noi è molto preparato, bisogna saperne per allenare in Italia».

Su Cambiaghi:

«Certo, altrimenti non l’avrei chiamato. Raspadori può fare entrambe le fasi, ha fisico e mentalità. Sicuramente è più attaccante di Cambiaghi o Zaccagni. Invece Cambiaghi ha entrambe le fasi ed è pronto».

Le parole di Calafiori

Sulla partita di domani:

«Io e la squadra siamo tutti concentrati sulla partita di domani. Poco prima di noi giocherà anche la Norvegia, non faremo calcoli. Dobbiamo pensare a vincere domani, poi li faremo magari».

Pensi che la Serie A stia alzando il livello?

«Credo che negli ultimi anni sia diventata più incerta, e questo la rende anche più bella da vedere. Inoltre, si resta sempre legati all’Italia: capisco bene ciò che ha detto Tonali»

Sui tanti giocatori italiani che scelgono l’estero:

«Penso sia più una questione di necessità. Basta guardare quanto ha speso la Premier rispetto all’Italia quest’estate… Il livello non è poi così diverso, ma sono campionati completamente differenti. Io, comunque, ho sempre avuto il sogno di giocare in Inghilterra»

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