Benitez: «Il Napoli ha la mentalità giusta per lottare per lo scudetto, Hojlund è molto bravo»
A Tmw: «Noi allenatori dipendiamo tantissimo dai calciatori. Quando ero a Napoli e a Valencia, quando si faceva turnover, non era facile perché i giocatori non erano contenti».

Db Parma 10/05/2015 - campionato di calcio serie A / Parma-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rafael Benitez
Il tecnico Rafa Benitez, in un’intervista a Tuttomercatoweb, ha parlato del campionato italiano e del Napoli.
L’intervista a Benitez
Sul Napoli tra le pretendenti per lo scudetto:
«Non è una sorpresa perché è una squadra forte con un allenatore forte. Hanno costruito piano piano una squadra forte e ora hanno una mentalità giusta per competere per il titolo».
Hojlund subito impattante. Se l’aspettava?
«Lui è molto bravo. Noi allenatori dipendiamo tantissimo dai calciatori. Se la società è forte, se i calciatori sono forti e l’allenatore ha esperienza alla fine puoi arrivare al punto dove sono loro adesso, dove possono competere ogni anno per il titolo».
Il centrocampo del Napoli è il più forte della Serie A?
«Può essere. Io credo che siamo all’inizio. Stanno facendo molto bene ma vediamo piano piano. Ogni partita può essere diversa ma tutti insieme hanno un centrocampo molto forte».
Il Milan senza coppe può giocarsi lo scudetto?
«Credo di sì. Questo particolarità di non giocare le coppe aiuta. Quando ero a Napoli e a Valencia, quando si faceva turnover, non era facile perché i giocatori non erano contenti. Se tu non devi fare questo e devi concentrarti solo sul campionato credo che sia un vantaggio».
Questo calcio italiano quanto vale oggi?
«Il calcio italiano sarà sempre forte perché è molto competitivo. Poi si giocherà meglio o peggio dipenderà da ciascuno. Ma sarà sempre competitivo».