Abodi: «Milan-Como a Perth? Non c’è rispetto nei confronti dei tifosi»

Il ministro aggiunge: «Mi auguro che ci sia la sensibilità per ridurre l’impatto di questa scelta, offrendo a tutti la possibilità di vivere lo spettacolo»

Abodi

An Milano 17/11/2014 - premio internazionale 'Il bello del calcio' / foto Andrea Ninni/Image Sport nella foto: Andrea Abodi

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, ha commentato la possibilità che Milan-Como si giochi a Perth, in Australia.

Le parole di Abodi

«Ognuno è libero di esprimere la propria opinione — ha spiegato a margine del Premio De Sanctis —, ma la decisione rientra nelle competenze della Lega di Serie A. Bisogna però saper cogliere gli aspetti positivi».

Poi la precisazione:

«È vero, manca rispetto nei confronti dei tifosi: il calcio ha senso quando c’è il proprio pubblico. Qui si chiede un sacrificio enorme, non solo economico, e credo che il malumore derivi dal sentirsi esclusi».

Abodi ha infine aggiunto:

«Resta comunque un evento eccezionale, in un momento altrettanto particolare. Mi auguro che ci sia la sensibilità per ridurre l’impatto di questa scelta, offrendo a tutti la possibilità di vivere lo spettacolo».

Abodi: «Pirateria? Anche mio figlio ha sbagliato, ma gli ho spiegato che è un reato»

A Sky Tg24 Live:

«È successo anche a mio figlio di incappare in questo errore – gli ho spiegato che non è una bravata, ma un reato. Purtroppo oggi manca ancora la piena consapevolezza delle conseguenze. Così si danneggia anche lo sport. Dobbiamo avere la consapevolezza che acquistare un biglietto illegalmente o ricorrere alla pirateria significa dare un aiuto all’economia criminale. Chi lo fa diventa complice di un reato».

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