Vuoi vedere che il City ha trovato una solidità difensiva proprio in tempo per il Napoli?

Se lo chiede So Foot: Guardiola pare aver trovato l'assetto che voleva, con Khusanov messo a destra

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Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola smokes a cigar as he attends an event for fans with members of the Manchester City football team following an open-top bus parade through Manchester, north-west England on May 23, 2022, to celebrate winning the 2021-22 Premier League title. Manchester City's latest Premier League title triumph established the champions as a burgeoning dynasty. City's fourth title in five seasons is arguably the greatest achievement of Guardiola's glittering career as he found a way to hold off Liverpool's relentless challenge by one point. (Photo by Oli SCARFF / AFP)

Secondo So Foot quella nel derby di Manchester “potrebbe benissimo essere la vittoria storica di Pep Guardiola in questo inizio di stagione”. Storica nel senso che finalmente il City potrebbe aver trovato la tanto agognata nuova solidità difensiva, e Guardiola i suoi “fantastici quattro”. Appena in tempo per il Napoli, aggiungiamo noi…

Per la rivista francese Guardiola ha cominciato a lavorare davvero sulla difesa. Trovando in Abdukodir Khusanov un nuovo protagonista. “Difensore centrale di formazione, l’ex giocatore del Lens è stato schierato sulla fascia destra e ha mostrato tutta la sua abilità difensiva. Fisicamente impressionante, dominante nei duelli e dotato di una velocità formidabile, l’uzbeko ha divorato il Diavolo Rosso. Lungi dall’essere un terzino di profilo, è il suo atletismo che potrebbe finalmente offrire a Pep Guardiola una soluzione duratura in questo ruolo, privato di spazio dopo il declino di Kyle Walker”.

Poi c’è “la presenza di Joško Gvardiol al centro. Sistematicamente schierato sulla fascia sinistra fin dal suo arrivo in Inghilterra, il croato torna nella sua posizione preferita e forma un perno aggressivo e fisico con Rúben Dias. La partenza di Manuel Akanji, così come le incertezze su Nathan Aké e John Stones, costringono il catalano a optare per questa scelta, che sembra quella giusta. Questa stabilità, fisica e atletica, è completata da Nico O’Reily, un giovane uscito dall’accademia, che sta diventando importante nei piani di Guardiola. Centrocampista di formazione, sarà l’opzione più offensiva in questa difesa che piace allo spagnolo, senza interrompere il blocco difensivo”.

In questo quadro Donnarumma è “il pezzo mancante”, completa il puzzle.

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