“Si è rivista la confusione tattica di Thiago Motta”, Tudor si becca da Tuttosport l’offesa più pesante

“Robe da Motta” titola il quotidiano. Come a dire: peggio di così... Vaciago se la prende anche col mercato, manca un regista: “È la stessa auto dello scorso anno, hanno cambiato solo i fari"

Tudor

Db Torino 24/08/2025 - campionato di calcio serie A / Juventus-Parma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Igor Tudor

Si è rivista la confusione tattica di Thiago Motta, Tudor sembrava arreso ai limiti tecnici della Juventus (Vaciago)

“Robe da Motta” titola Tuttosport. Che è un po’ l’offesa suprema per l’allenatore croato che ha pareggiato contro l’Atalanta dopo l’1-1 col Verona.

Tudor deve tornare a fare le cose semplici, altrimenti diventa Motta (Vaciago)

Si legge così su Tuttosport:

“Chiariamo – per carità! – che se la Juventus ha pareggiato la partita, che poteva e doveva vincere, non è solo colpa del povero Adzic, ragazzo di tanto talento e poca esperienza, quindi meritevole di tempo e fiducia. Ma ieri, appunto, era meglio fare le cose facili, soprattutto dopo Verona e con l’esigenza di non sbagliare. E fare le cose facili, in fondo, è sempre stata la filosofia di Tudor da marzo in poi. Ogni tanto però un allenatore si innamora di un’idea e Tudor non fa eccezione […]

Riemergono vecchi problemi, riemerge la stanchezza creativa e la confusione tattica dell’anno passato. Robe da Motta. Il Motta che si arrendeva di fronte ai conclamati limiti tecnici della squadra, senza aggiungere nulla di suo per rimediare alla cronica mancanza di qualità, soprattutto in mezzo al campo. Il guaio è sempre li: non c’è un regista e o almeno un uomo con le capacità tecniche di far transitare l’azione in modo meno faticoso e più veloce, consentendo così a Yildiz di concentrarsi sul suo lavoro, già gravoso di suo, senza costringerlo ad andare a prendere la palla lontano dalla porta avversaria. Allo stato attuale delle cose, il regista della Juve è sostanzialmente Cambiaso […]

Vaciago aggiunge che, facendo le cose semplici, Tudor una tra Verona e Atalanta avrebbe potuta vincerla.

D’altronde, questi sono esattamente i limiti evidenziati il primo settembre, al termine di un mercato faticoso e messo in salita dalla mancanza di soldi, bruciati un anno prima: fasce con poca qualità e quantità, zero regista. Quindi non siamo davanti a un brusco risveglio da un sogno estivo, ma esattamente a quello che ci si aspettava. Magari allenatore e dirigenti speravano che Jonathan David e Openda si ambientassero più rapidamente nella giungla difensiva italiana, ma nessuno si faceva illusioni e non è un caso che Chiellini ieri abbia detto che, a ‘sto punto, Vlahovic se lo tengono fino alla fine. Insomma, questa è la Juve 2025-26, una piccola evoluzione rispetto a quella dell’anno scorso, un po’ come quando esce il nuovo modello di una automobile, ma hanno giusto cambiato la forma dei fari e aggiunto un paio di optional”.

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