Mourinho al Benfica, gli unici a non essere scettici sono i tifosi (Le Parisien)

Continuano a credere nelle capacità del tecnico e sono fiduciosi che con lui la squadra svolterà. Media e addetti ai lavori sono decisamente più cauti

Mourinho

Portuguese coach Jose Mourinho attends a press conference during his official presentation as new Benfica coach at the Benfica Campus training center in Seixal, on the outskirts of Lisbon, on September 18, 2025. Benfica sacked Portuguese coach Bruno Lage following their defeat to Qarabag on September 16, 2025 evening in the Champions League, and contacted Jose Mourinho the next day to hire him. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Il ritorno di José Mourinho in Portogallo, al Benfica, sta facendo discutere la stampa di tutta Europa. L’ex Roma torna dopo ben 21 anni ad allenare una squadra del suo paese. I tifosi portoghesi, manco a dirlo, sono felicissimi della sua scelta.

Mourinho ha una reputazione da riconquistare

Le Parisien sottolinea:

Si tratta di un traguardo importante, non solo perché Mou torna nel suo Paese d’origine dopo 21 anni, ma anche perché firma, quasi 25 anni dopo, per il club in cui ha iniziato la sua carriera da allenatore. Nella speranza di allenare la squadra più a lungo, rispetto le sole 11 partite all’epoca. (…) Se da un lato questo ritorno ha suscitato molta curiosità, dall’altro ha anche creato dubbi in Portogallo”.

Il quotidiano Jornal de Noticias ha scritto di “occasione ideale per dimostrare di essere ancora abile a conquistare titoli”.

L’opinione dei tifosi

La maggior parte dei tifosi invece sembra avere grandi aspettative sull’ex Roma e Inter. Ma non manca il partito degli scettici.

Le Parisien prosegue:

“Tra i tifosi c’è entusiasmo ma allo stesso tempo alcuni non sanno cosa aspettarsi da Mourinho. Per Théo, tifoso del club da quando aveva 4 anni, questa scelta è «piuttosto strana». Ma il tifoso non si ferma a questa prima impressione, continuando a credere nelle capacità del tecnico: «Non mi sorprenderebbe se riuscisse a riportare il club al vertice, e spero che ci riesca. Dovrà sfruttare il potenziale per fare grandi cose». Un’opinione condivisa dall’intera comunità portoghese. Per Mario Vasconcelos, presidente di un club di tifosi «tutti nel club sono felici di riaverlo. Con il suo carisma il tecnico portoghese avrà successo ma dovrà impegnarsi. Mourinho saprà come ottenere il meglio dai giocatori a sua disposizione»”.

Ultima chance o vera rinascita?

Mou non ha mai perso la speranza di allenare il “suo” Portogallo un giorno, e il Benfica potrebbe dargli questa chance. Così conclude Le Parisien:

“Il due volte vincitore della Championse sembra pronto a impegnarsi nel progetto, che lo ha sin da subito attratto. Lo “Special One” non ha mai nascosto il suo desiderio di prendere la guida del Portogallo e pensava che un giorno sarebbe tornato in patria alla guida della nazionale. La realizzazione di questo sogno per ora sembra allontanarsi sempre di più”.

Leggi anche: Mourinho: «Il Benfica non può perdere come ha perso contro il Qarabag. Sono diventato più altruista»

“Mourinho, per puro caso, affronterà due sue ex squadre in Champions League. A cominciare dal Chelsea il 30 settembre, che affronterà a Stamford Bridge. Prima di vedersela col Real Madrid in casa il 28 gennaio. È un’occasione per rivedere i vecchi amici un’ultima volta e brillare prima di ritirarsi oppure di tornare finalmente l’allenatore che era un tempo”.

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