Il Liverpool ha potuto spendere 400 milioni di sterline grazie al lavoro di Slot e alla “prudenza” di Klopp

Dal Telegraph. L'ex allenatore era tacciato di far spendere poco alla società, oggi i Reds sono importanti investitori. "E con l'acquisto di un giocatore come Leoni, gli anni prossimi basterà qualche aggiustamento"

Slot Liverpool jota

Liverpool's Dutch manager Arne Slot celebrates after the English Premier League football match between Liverpool and Tottenham Hotspur at Anfield in Liverpool, north west England on April 27, 2025. Liverpool won the match 5-1, making them the winners of the Premier League title. (Photo by Paul ELLIS / AFP)

Se il Liverpool è riuscito a spendere praticamente 400 milioni di sterline in una sola finestra di mercato, grande merito lo ha avuto Slot dopo anni in cui sotto Klopp c’erano state accuse di “prudenza”. Lo stesso allenatore tedesco dichiarò che non avrebbe mai acquistato nessuno per 100 milioni. Oggi è cambiato più di qualcosina. I campioni di Inghilterra hanno realmente scosso il mercato europeo, in Italia chissà cosa si direbbe sull’eventuale fallimento se non vincessero. Pensare che lo si faceva verso l’Inter, che a paragone ha speso due spicci, oggi fa sorridere. Ne parla il Telegraph.

Come il Liverpool ha potuto spendere 400 milioni di sterline (Telegraph)

“La spesa complessiva nel mercato per i Reds supera i 400 milioni di sterline, ma la spesa netta sotto Arne Slot è di circa 136 milioni, grazie alle cessioni oculate. Wirtz costerà 100 milioni di sterline in cinque anni, più 16 milioni in bonus legati a trofei. L’accordo per Isak, 125 milioni (fino a 130 con bonus) in quattro stagioni, comporta pagamenti iniziali per 51,25 milioni complessivi. Il club ora si presenta come investitore importante, dopo anni in cui sotto Klopp era stato accusato di eccessiva prudenza, pur avendo speso circa 1 miliardo per la squadra, con operazioni record come Van Dijk e Alisson nel 2018. […]

La decisione di essere proattivi nasce da circostanze favorevoli, pianificazione e dall’eredità lasciata da Klopp. Michael Edwards, Richard Hughes e Arne Slot hanno iniziato a elaborare il piano 2025 un anno fa, evitando smantellamenti per raccogliere dati e risparmiare risorse su obiettivi precisi. Quando Luis Díaz mostrò interesse per il Manchester City, il Liverpool tentò uno scambio con Julián Álvarez. Il City rifiutò e il club di Anfield rispose a tono, trattenendo Díaz e incassando solo 10 milioni per Federico Chiesa.

Il successo di Slot ha rafforzato la posizione del club, facilitando l’arrivo di nomi stellari. […] Anche la trattativa per Isak era di lunga data: il club non lo aveva preso prima del passaggio al Newcastle, ma ne seguiva l’evoluzione. Sapeva che il Chelsea si era mosso e che altre offerte erano state respinte. […]

Con il giovane difensore Giovanni Leoni – dopo aver scartato alternative come Leny Yoro e Dean Huijsen – i campioni ritengono di avere una squadra che richiederà solo ritocchi nei prossimi anni. L’assenza più evidente è Marc Guéhi, e il club spera nella tenuta fisica di Joe Gomez. Si attende Guéhi la prossima estate. Sono in corso piani per ampliare il portafoglio di Fsg (il gruppo che detiene le azioni del club ndr): 25 club valutati per entrare nel gruppo, tra cui il Getafe”.

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