La Germania perde e va in crisi. La Bild: “Siamo lo Schalke del calcio mondiale”
Le reazioni dei media tedeschi alla sconfitta della Germania contro la Slovacchia aprono una vera e propria crisi. Per La Faz a Nagelsmann manca la fiducia in se stesso

Bayern Munich's German head coach Julian Nagelsmann looks on ahead the German first division Bundesliga football match between Bayer Leverkusen and Bayern Munich in Leverkusen on March 19, 2023. (Photo by INA FASSBENDER / AFP) / DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO
Basta una sola sconfitta per mandare un’intera nazione, calcistica, in piena crisi? A quanto pare sì, dato che in Germania non sembrano aver preso benissimo la caduta della Nazionale, per 2-0, contro la Slovacchia. Gli uomini di Julian Nagelsmann speravano di iniziare con una vittoria il loro percorso per le qualificazioni Mondiali, ma così non è stato e allo stadio Tehelné pole di Bratislava va in scena una disfatta dal lungo eco mediatico.
Un disastro…Mondiale
A tal proposito, infatti, il giornalista tedesco, Alfred Draxler, scrive così sulla Bild:
“Ora, con la sconfitta per 2-0 in Slovacchia, abbiamo perso una partita in trasferta in una gara di qualificazione ai Mondiali per la prima volta in assoluto. Un’altra sconfitta storica! E nelle ultime sei partite internazionali, abbiamo vinto solo una partita. La Germania minaccia di diventare lo Schalke del calcio mondiale. Il motto è: anche noi eravamo bravi! Ma l’ultimo titolo vinto risale a ben undici anni fa. Stiamo peggiorando sempre di più! E cosa sta facendo la DFB? Dormono! L’avidità e la passione che mancano nei giocatori non sono evidenti nemmeno ai piani alti. Forse domenica vinceremo 5-0 contro l’Irlanda del Nord. E tutti saranno di nuovo felici. Ma questo non risolverebbe i problemi, neanche lontanamente. Al momento, non vedo come potremmo diventare campioni del mondo l’anno prossimo”.
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Anche la Faz, dedica un approfondimento al tema
“Certo, non c’è niente di sbagliato nel fatto che l’allenatore della più grande federazione calcistica del mondo affermi di voler diventare campione del mondo con la sua nazionale. Ma diventa contraddittorio se quell’allenatore non dimostra poi come può effettivamente diventare campione del mondo con la sua squadra. Tuttavia, questa contraddizione non è mai stata così evidente come giovedì sera allo Stadio Nazionale di Bratislava . E quindi, a nove mesi dall’inizio della Coppa del Mondo, bisognerebbe essere molto scettici sul fatto che la contraddizione possa davvero essere risolta così facilmente come sostiene Julian Nagelsmann”.
Cosa manca a Nagelsmann
“Era difficile da immaginare, visti gli avversari del girone, ma dopo solo la prima delle sei partite di qualificazione ai Mondiali, la nazionale si trova in una situazione in cui ha urgente bisogno di vincere la seconda partita di domenica contro l’Irlanda del Nord. Più tardi, sul podio in sala stampa, ne parla più approfonditamente. Afferma che la squadra slovacca ha giocato bene “sia emotivamente che in termini di contenuti” e che, a suo avviso, sono addirittura “arrivati al contenuto attraverso l’emozione”. E la squadra tedesca? “Non abbiamo avuto alcuna emozione”.
“Il risultato è che la nazionale tedesca ha perso le ultime tre partite e ne ha vinta solo una delle ultime sei. E questo significa che al ct manca ancora qualcosa, qualcosa di quasi importante quanto l’emozione: la fiducia in se stesso. Quando Nagelsmann è stato interrogato nella sala stampa di Bratislava sulle sue dichiarazioni di Stoccarda, alla domanda se l’obiettivo di diventare campione del mondo potesse essere mantenuto, ha risposto: «Sì, l’obiettivo può essere mantenuto, altrimenti sarebbe incredibile, ma naturalmente so che oggi non sono in una posizione particolarmente buona»”.
Infine, anche un ex campione del Mondo come Bastian Schweinsteiger non può esimersi da un’opinione alquanto pessimistica:
In passato abbiamo giocato abbastanza male, ma alla fine abbiamo sempre vinto. Questo era il DNA del calcio tedesco, e per questo eravamo ammirati e temuti. Purtroppo, questo è scomparso da tempo! E purtroppo anche il resto del mondo se n’è accorto. Ritroveremo mai il nostro DNA?