Hojlund non fa la differenza, Danimarca fischiata dopo lo 0-0 contro la Scozia (Guardian)
L'attaccante azzurro è subentrato negli ultimi 15 minuti di gara. Gli scozzesi hanno giocato con dignità, ovazione dai loro tifosi in trasferta. McTominay vicino al gol nel primo tempo.

Denmark's forward Rasmus Hojlund celebrates after scoring a goal during Group H Euro 2024 Qualifying match between Slovenia and Denmark at the Stozice Stadium in Ljubljana, Slovenia on June 19, 2023. (Photo by Jure Makovec / AFP)
Termina 0-0 il match di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Danimarca e Scozia. I padroni di casa si sono mostrati più volte fragili, mentre la Scozia avrebbe forse meritato di passare in vantaggio. I due calciatori del Napoli, Scott McTominay e Rasmus Hojlund, sono scesi in campo, giocando 90 minuti il centrocampista e circa 15 minuti l’attaccante.
Danimarca-Scozia 0-0, in campo anche Hojlund e McTominay
Di seguito, un estratto della cronaca del match scritta dal Guardian:
La Danimarca se continua così non giocherà i Mondiali la prossima estate. La Scozia di Steve Clarke ha giocato con dignità, ma è mancato l’ultimo tocco; hanno meritato l’ovazione dei loro tifosi, mentre la Danimarca è stata fischiata. Rasmus Højlund, fresco di trasferimento dal Manchester United al Napoli, era in panchina, poi subentrato. McTominay è stato vicino al gol nel primo tempo, ma gliel’ha impedito la parata con i piedi di Kasper Schmeichel. I danesi hanno sofferto e così è stato inserito in campo Højlund per gli ultimi minuti, ma non ha fatto alcuna differenza.
Un punto a testa, dunque, per entrambe le squadre, che si posizionano nella classifica del gruppo C dietro la Grecia a pieno punteggio.
L’attaccante danese: «Vengo nel miglior club d’Italia. Ho visto Napoli-Cagliari in un ristorante»
«Sono molto emozionato. Il Napoli ha vinto il campionato e so quanto siano calorosi i tifosi e la città. Sono molto felice per questa opportunità. Ho seguito la partita contro il Cagliari in un ristorante, visto il gol di Anguissa all’ultimo minuto… sono felice di essere qui. Qui si ama il calcio, l’ho visto nelle strade e allo stadio Maradona: è incredibile! Darò il massimo quest’anno per rendere possibile la vittoria di un trofeo e rendere fieri i tifosi e la società»
«Ora è tutto differente (rispetto ai tempi dell’Atalanta, ndr). Vengo qui con più esperienza e sono un giocatore migliore con esperienze in Champions League e Premier. Vengo con tanta voglia di provare ciò che sono, di mettermi in mostra nel miglior club d’Italia. Con il Napoli andrà benissimo! Io do sempre tutto in campo, come se volessi morirci. Voglio dare tutte per la squadra, segnare, lottare per ogni traguardo».