Manna: «C’è stato rammarico dopo il City, volevamo capire il nostro livello»
A Sky: «Abbiamo comunque concesso solo due gol e per giunta di grande fattura a una squadra fortissima. Lucca? Lorenzo è venuto per crescere dietro a Lukaku, non abbiamo alcuna fretta»

Cm Torino 01/12/2024 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Giovanni Manna
Il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna è intervenuto ai microfoni di Sky e ha commentato la gara tra Napoli e Pisa che sta per iniziare. Di seguito le dichiarazioni integrali.
Manna: «Col City ci è rimasto un po’ di rammarico»
«Col City volevamo capire il nostro livello, poi la partita è andata in quella direzione che conoscete. C’era rammarico nello spogliatoio in questo senso, ma poi abbiamo cancellato tutto e siamo andati avanti. Abbiamo comunque tenuto bene contro una squadra di grande qualità, che ci ha fatto due gol di grande fattura. De Bruyne e Scott? È indubbio che Scott è diventato uno degli idoli di questa squadra, quindi è entrato davvero a pié pari in questo progetto. Si è guadagnato la stima sul campo. Kevin è arrivato quest’anno, è un grande campione e speriamo si conquisti anche lui i gradi che si è guadagnato lo scozzese.»
Su Hojlund e Lucca
«Lorenzo è stato acquistato per lavorare insieme a Romelu, quindi per crescere. Arriva dall’Udinese, l’anno scorso ha fatto 14 gol totali. C’è bisogno di tempo perché i passaggi da un club come l’Udinese a questo Napoli non sono immediati né scontati. Lorenzo è arrivato già di per sé tardi a un palcoscenico come la Serie A. Ha le caratteristiche che cercavamo, ora c’è Rasmus e non deve andare in ansia Lucca, bisogna solo dare tempo di adattarsi e di comprendere le dinamiche del gruppo. Non abbiamo fretta»
Poi a Dazn:
«Le partite vanno giocate, stasera non sarà semplice ma dobbiamo dimostrare di essere quello che siamo. La Premier è il campionato migliore al mondo, ci sono tanti talenti e tanti calciatori di esperienze. Quest’anno volevamo alzare il livello qualitativo, ecco perché compriamo da lì. Rasmus ha energia e fisicità ed è un 2003, Kevin era un’opportunità. L’assenza di Romelu è stato un fulmine a ciel sereno ma ci siamo fatti trovare pronti. Il Napoli deve ambire ad acquistare sia dei giovani prospetti che calciatori forti. A Manchester c’è stato del rammarico ma rimane quello, finita la partita abbiamo subito pensato al Pisa.»
Napoli-Pisa, le formazioni ufficiali
NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Olivera; Gilmour; Politano, Elmas, De Bruyne, McTominay; Hojlund. All.: Conte
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi; Leris, Akisanmiro, Aebischer, Marin, Bonfanti; Moreo, Nzola. All.: Gilardino
Nel Napoli il ritorno dal 1′ di Mathias Olivera, con Spinazzola (che finora le aveva giocate tutte da titolare) a riposo dopo la trasferta dispendiosa di Manchester. Ancora in panchina Gutierrez su quel lato. Confermato il 4-1-4-1 con Lobotka che darà spazio a Gilmour, entrato bene a Manchester per quel che si è potuto vedere. De Bruyne titolare dietro a Hojlund, ancora in panchina sia Lucca che Lang. Per l’olandese addirittura solo 17 minuti. In difesa ancora titolare Buongiorno. A centrocampo Conte decide di fare a meno anche di Anguissa: ci sarà Elmas a centrocampo dall’inizio. Meret ritorna tra i pali dopo le due ottime uscite di Milinkovic.
Nel Pisa Gilardino sceglie ancora le due punte, con Nzola che partirà titolare accanto all’inamovibile Moreo. Centrocampo con Aebischer e Marin punti fermi, e con Leris e Bonfanti che agiranno da quinti. Preferito a Tramoni Akisanmiro per la sua velocità e fisicità. In difesa dentro Lusuardi. Scuffet in panchina ritorna al Maradona così come Raul Albiol, che Gilardino ha preferito non rischiare.