Conte ha avuto quasi tutte le alternative che servivano per migliorare il gruppo, ora è il momento della verità

Corsport: comincia la Champions e il Napoli scoprirà l’attitudine collettiva al doppio impegno dopo un anno di settimane tipo e allenamenti super intensi

champions Conte

Mg Reggio Emilia 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte ha avuto quasi tutte le alternative che servivano per migliorare il gruppo, ora è il momento della verità

Scrive il Corriere dello Sport, con Fabio Mandarini:

Il Napoli scoprirà subito una serie di cose: intanto l’attitudine collettiva al doppio impegno dopo un anno di settimane tipo e allenamenti di un certo tipo (super intensi); le risposte atletiche e fisiche ma anche mentali, carattere e personalità; il turnover e l’utilizzo che Conte ne farà, considerando che per ovvie questioni legate alla condizione e alla prevenzione degli infortuni non sarà possibile insistere sugli stessi giocatori con tanti impegni così ravvicinati. Lo scorso campionato e il dualismo con l’Inter, del resto, hanno confermato una volta di più quanto condizione e brillantezza facciano la differenza a prescindere dalla profondità della rosa. Che tra l’altro è fondamentale e irrinunciabile per competere a questi livelli: e infatti, questo famigerato momento che sta per cominciare, racconterà la verità anche sul mercato sulla carta di assoluto livello. Conte ha avuto quasi tutte le alternative che servivano per migliorare in qualità e numeri un gruppo troppo indietro rispetto alle reduci dalla doppia e tripla competizione.

Napoli, parte la fase due di Conte: determinanti saranno Lang e Neres (6 settembre)

Le pause delle nazionali: l’incubo di De Laurentiis per il rischio infortuni, un’occasione per Antonio Conte. Infatti, nella scorsa stagione il coach british-pugliese dopo la pausa settembrina per le nazionali ebbe l’organico a disposizione e coniò il 4-3-3 con l’ingresso di McTominay. Poi a seguire quella di novembre dopo la sconfitta di Bergamo permise di registrare alcuni meccanismi che portarono alle 9 vittorie su 10 partite fino a fine gennaio. E, infine, dopo quella di marzo ci fu lo scatto decisivo per lo scudetto con il reinventato 3-5-2.

Oggi, in un contesto diverso, Antonio Conte chiude la fase di preparazione e lavora sulla rosa al completo con l’arrivo, tra gli ultimi, di Gutierrez oltre a Hojlund ed Elmas dopo i loro impegni con le nazionali. Su cosa lavorerà l’allenatore? Se il modulo per i “fab four” con cui si è cominciata la stagione è una prima opzione c’è da aspettarsi che non sarà l’ultima. L’utilizzo del laterale sinistro spagnolo può far immaginare un centrocampo a 4 o a 5 mentre nella fitta trama di impegni Lang e Neres saranno determinanti per i cambi di passo.

Il secondo step del progetto misura le idee di calcio che Antonio Conte ha sviluppato e maturato durante la pausa post-Tottenham. Al gruppo di 22-23 titolari nessuno deve sentirsi intoccabile: contro il Cagliari si è vinto senza De Bruyne in campo e Ambrosino al posto di Lucca. E proprio l’attaccante napoletano insieme a Vergara sono l’oro di Napoli con Conte può spiegare che dal vivaio possono uscire risorse importanti.

Senatori, top player, gruppo e giovani pronti sono il mix con cui Conte affronterà una stagione dove il Napoli è vista come squadra da battere e ha grandi aspettative in Champions: il coach british-pugliese è pronto per una nuova sfida nella sua carriera vincente.

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