Solo De Bruyne, le uniche azioni offensive sono state architettate da lui (Gazzetta)
Contro il Brest l’equilibrio non c’è stato. Mancavano Anguissa e Lukaku e soprattutto mancano l’imprevedibilità e la determinazione di Scott McTominay

Ni Castel di Sangro 03/08/2025 - amichevole / Napoli-Brest / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Kevin De Bruyne
Solo De Bruyne, le uniche azioni offensive sono state architettate da lui (Gazzetta)
Kevin De Bruyne ha rubato la scena anche a Castel di Sangro. Con lanci illuminanti, idee imprevedibili, un colpo di tacco che ha fatto innamorare e che è finito sul palo. Tanto Kevin, poco Napoli nell’amichevole persa 2-1 contro il Brest. Terza amichevole di stagione e mancano ancora venti giorni (tantissimi) alla prima di campionato che la squadra campione d’Italia giocherà in trasferta contro il Sassuolo.
Scrive la Gazzetta con Vincenzo D’Angelo.
Nell’analisi della sfida non si può non partire dall’equilibrio che non c’è stato. Conte si è affidato ancora una volta a una squadra a trazione anteriore, con De Bruyne e Raspadori mezzali alle spalle del tridente Neres, Lucca, Lang. Esperimento che era riuscito col Catanzaro, ma che ha pagato dazio appena si è alzato il livello degli avversari.
De Bruyne ancora alla ricerca della forma migliore ma comunque di un altro spessore
Le uniche azioni offensive sono state architettate da De Bruyne, ancora alla ricerca della forma migliore ma comunque di un altro spessore rispetto a tutti. Mancavano diversi totem, come Anguissa e Lukaku – entrati solo nella ripresa e un po’ indietro con la preparazione – e Olivera, fermo dopo una botta in allenamento. Ma soprattutto manca l’imprevedibilità e la determinazione di Scott McTominay, che oggi potrebbe giocare qualche minuto nel test contro la Casertana. Per Gilmour e Buongiorno ci vorrà ancora tempo, Meret qualche giorno. Insomma, parlare di Napoli sperimentale può non essere sbagliato. Ma, prove a parte, è già chiaro che questo Napoli avrà sempre bisogno di affidarsi al talento di Kevin De Bruyne, che ha la dote innata di far sembrare facile qualsiasi giocata.