Sarri è pronto a rivoluzionare il modulo della Lazio, tornando al suo vecchio 4-3-1-2 o 4-2-3-1 (Messaggero)

Il tecnico ha cercato di riportare equilibrio con il 4-3-3, ma contro il Como è mancato impegno e qualità alla sua squadra.

Dc Roma 20/07/2025 - amichevole / Lazio-Lazio U20 / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

La Lazio ha perso la prima di campionato contro il Como 2-0 e per il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri arrivano già le prime riflessioni.

Sarri è pronto a rivoluzionare il modulo della Lazio

Come riportato da Il Messaggero:

Paura e debacle a Como, nessun confronto la mattina dopo. Né Sarri, né il ds Fabiani parlano alla squadra. Discorsi rimandati a domani. Il Comandante si aspettava un’altra maturità e aggressività, almeno una reazione da parte della Lazio: ciò che non è andato giù a Sarri è la mancanza di impegno e coraggio. Secondo un suo primo approfondimento amaro, la Lazio si è spaventata e si è fatta prendere a schiaffi dai ragazzini del Como. Il tecnico si è preso un giorno e mezzo di riflessioni.

Se la Lazio non funzionerà nemmeno contro il Verona, Sarri è pronto a lavorare all’annunciata rivoluzione del modulo. Infatti, il passaggio al 4-3-1-2 o al vecchio 4-2-3-1 non lo convince ancora del tutto, perché considera Dia un attaccante e non ci si può affidare al 38enne Pedro o Zaccagni non ancora al top. Il tecnico ha cercato di riportarla nel 4-3-3 con un maggior equilibrio, ma se mancano grinta e qualità, è punto e a capo, se non peggio. 

Lazio col mercato bloccato, il tecnico si è sentito ingannato da Lotito

Ecco cosa scrive Il Messaggero:

Una fiducia già incrinata in un rapporto appena ricomposto. Così si rischia di non andare molto lontano. Sarri è inquieto, irritato ma soprattutto deluso. Riflette, aspetta, rinvia un nuovo confronto con Fabiani dal vivo perché vuole capire se la Lazio riuscirà a superare l’uragano del mercato bloccato. È tornato per amore ma ora teme di essere stato ingannato. Lo sta vivendo come un tradimento, a poche settimane dalle seconde nozze con la Lazio. Lotito lo ha chiamato per tranquillizzarlo, continua a dirgli che proverà a sbloccare gli acquisti entro agosto (compito arduo) o per gennaio, ma non è più nemmeno questo il nodo. Sarri è amareggiato perché gli è stata nascosta di nuovo la verità fino in fondo. Ciò che tanti non sanno è che la Covisoc ha comunicato alla Lazio (ovviamente in privato) il blocco totale del mercato estivo addirittura il 26 maggio, il giorno dopo la fine del campionato e una settimana prima della firma di Mau (che sarebbe Sarri, ndr).

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