Raoul Bova ha registrato gli “occhi spaccanti” come marchio (il Napoli e gli altri sono avvisati)

«È semplicemente un modo come tanti per far cessare la diffusione dei video», ha spiegato la legale dell'attore a Repubblica

Raoul Bova

Mc Roma 12/01/2024 - photocall serie Tv Mediaset ‘I Fantastici 5’ / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Raoul Bova

Ora gli “occhi spaccanti” di Raoul Bova (più che altro quelli di Martina Ceretti) sono un marchio registrato. Dallo stesso attore. Gli audio WhatsApp finiti al centro di uno scandalo sono adesso un brand. Il 5 agosto – spiega Repubblica – Bova ha depositato all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi due domande: una per la frase completa «Buongiorno essere speciale, dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti», l’altra per la sola formula “occhi spaccanti”. Parole inviate alla modella Martina Ceretti e poi diffuse da Fabrizio Corona, diventate un tormentone su TikTok e Instagram”.

Come risulta dal database dell’Uibm, la domanda è firmata dall’avvocata Michela Carlo, dello studio Bernardini De Pace, continua Repubblica «È semplicemente un modo, come tanti, per far cessare la diffusione dei video», ha spiegato la legale. Le pratiche sono in fase di esame”.

Bova aveva minacciato di azioni legali Ryanair, il Torino e il Napoli, che avevano usato gli audio in chiave ironica sui social. Il Garante per la privacy ha aperto un’istruttoria.

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