Per L’Equipe, Donnarumma è in calo tecnico e ha difficoltà tattiche. Il Psg non ha scelto Chevalier per caso

Gigio ha subito più gol del previsto e tatticamente ha pochi passaggi riusciti e scarsa partecipazione nella costruzione dal basso. Tra i pali, resta il più forte

donnarumma

Db Atlanta (Stati Uniti) 29/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint-Germain-Inter Miami / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

L’acquisto di Lucas Chevalier (per la modica cifra di 55 milioni di euro) apre ovviamente un dibattito sulla decisione del Psg che in porta ha quello che al momento viene probabilmente considerato il numero uno al mondo: Gianluigi Donnarumma decisivo nella conquista della Champions. Ma Gigio non è riuscito a trovare l’accordo sul rinnovo e Luis Enrique probabilmente desidera un portiere diverso da lui. Ne scrive il quotidiano sportivo francese L’Equipe.

Donnarumma via, il Psg vuole puntare su Chevalier (L’Équipe)

L’articolo de L’Équipe inizia con queste parole:

“Il Psg non ha dovuto cercare lontano. Per sostituire Donnarumma, l’ultimo vincitore della Champions League, ha scelto Lucas Chevalier che gli ha soffiato il titolo di miglior portiere di Ligue 1 nel 2025. Una decisione logica, dato il profilo e le prestazioni del portiere di 23 anni, che reggono il confronto con l’internazionale italiano (74 presenze) anche a livello statistico.”

Leggi anche: Chevalier al Psg per 40 milioni (55 inclusi i bonus). Tanti soldi, troppi per una riserva: Donnarumma lascerà il Psg

Donnarumma come riferimento, è una sicurezza tra i pali

Un portiere si valuta soprattutto dalla capacità di parare i tiri avversari: “In questo campo è difficile fare meglio di Donnarumma, una vera e propria icona mondiale. Il portiere parigino lo ha dimostrato in Champions League negli scontri a eliminazione diretta contro Liverpool (0-1, 1-0, 4-1 ai rigori) e Arsenal (1-0, 2-1). Donnarumma ha totalizzato 2,9 gol evitati in Champions, ma il campione di 15 partite è limitato, per cui è utile guardare la Ligue 1 per un quadro più preciso. Sorprendentemente, l’italiano ha avuto una stagione deludente in Ligue 1 con più gol subiti del previsto (-3,2), ma questo non riflette la sua solita superiorità, come dimostrato nella stagione 2023-24 (+12,9). I suoi 1,96 m sono un vantaggio, ed è solido nei rigori, con 6 parate su 7 nella carriera.

Dall’altra parte, Chevalier ha argomenti validi, anche se non ancora ai livelli di Donnarumma. È tra i migliori in Ligue 1, con una crescita costante: 2,8, 6,5 e 8,7 gol evitati nelle ultime tre stagioni. Ha dimostrato di poter reggere anche in Europa, con 3,5 gol evitati in Champions League con il Lille e ottime prestazioni contro Real Madrid (1-0), Atletico Madrid (3-1) e Juventus (1-1).”

Gioco con i piedi e ruolo tattico

I contesti tattici e le richieste degli allenatori variano molto, ma una statistica interessante riguarda i passaggi tentati dai portieri in Champions League nella scorsa stagione: “Donnarumma è ultimo con 16,9 passaggi per 90 minuti, mentre Chevalier è a metà classifica con 24,6.

Donnarumma ha mostrato limiti evidenti, come nella sconfitta contro il Real Madrid (1-3) in Champions nel 2022 o nel quarto di finale del Mondiale per club contro il Bayern (0-2) di recente, dove pur essendo stato reattivo tra i pali ha completato solo 1 passaggio lungo su 21.

Chevalier, invece, sotto la guida di Paulo Fonseca ha dimostrato calma e precisione nel trovare i compagni liberi. C’è ancora margine di miglioramento, ma il suo gioco di rilancio, soprattutto a media distanza, è una risorsa per una squadra come il Psg, che talvolta lascia spazi dietro la difesa.”

Esperienza e titoli

L’ultimo aspetto esaminato da L’Équipe riguarda l’esperienza e i titoli conquistati: “Un aspetto dove Donnarumma ha un netto vantaggio è l’esperienza vincente. Con Psg e Italia ha dimostrato di poter essere il portiere titolare in squadre campioni. Per Chevalier, invece, al momento sono solo ipotesi.”

Correlate