Lookman, Percassi: «Via solo a un top club e mai in Italia. L’ultima parola è dell’Atalanta»
L'ad dell'Atalanta spiega i presupposti per cui si era parlato di cessione con Lookman, «la situazione ora è ben diversa».

Atalanta's Nigerian forward #11 Ademola Lookman reacts at the end of the UEFA Champions League knockout phase play-off 2nd leg football match between Club Brugge KV and Atalanta at the Stadio di Bergamo in Bergamo on February 18, 2025. Isabella BONOTTO / AFP
In occasione della conferenza stampa per la presentazione di Marco Sportiello all’Atalanta, Luca Percassi si è espresso in merito al caso Lookman.
Due condizioni per la cessione di Lookman:
L’amministratore delegato dell’Atalanta nella giornata di oggi, 4 agosto, ha detto: «L’anno scorso a fronte di un’offerta di 20 milioni del Psg, Lookman ci ha chiesto di essere ceduto. L’Atalanta si era ripromessa di lasciarlo partire in questa sessione di mercato su due presupposti che ci aveva chiesto: raggiungere un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa da quella dell’Atalanta, alla luce di tutto quello che aveva dato e ricevuto da questa società».
La situazione è cambiata:
Spiega Percassi: «Oggi la situazione è ben diversa. E in ogni caso la società è ben attenta a valutare tempi e modi di uscita dei propri giocatori. L’ultima parola è sempre dell’Atalanta», ha ribadito, come già fatto una settimana fa.
La reazione del club:
Del resto l’Atalanta non era sorpresa, come scriveva la Gazzetta: «c’è fastidio anche per i modi usati oggi visto che la sua volontà era nota da tempo, ed è nota tuttora, e che il club è sempre stato chiaro con lui e con il suo entourage con il quale il dialogo è stato continuo e sempre trasparente. Ma il post di Lookman non ha sorpreso i dirigenti bergamaschi, che si aspettavano una reazione simile, anche perché già l’altro ieri, ispirato dagli agenti, c’era stato il primo strappo del giocatore che aveva tolto ogni riferimento all’Atalanta dai suoi profili social».