Koulibaly sullo scudetto del Napoli dopo la sua cessione: «Non sono sorpreso, avevamo messo le basi»
A Gianluca Di Marzio: «Il ricordo più bello? Il gol alla Juve a Torino fu il top».

Napoli 30/04/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Kalidou Koulibaly
Kalidou Koulibaly non dimentica Napoli. L’ex colonna azzurra, oggi in Arabia Saudita, ha parlato ai microfoni di Gianluca Di Marzio ribadendo l’affetto verso il club che lo ha consacrato e la speranza di vederlo ancora protagonista in Serie A. Di seguito le dichiarazioni di Koulibaly:
Se il Napoli può ripetersi dopo il trionfo di maggio:
«Speriamo bene, io lo spero per loro. Parliamo di un grande club con una storia importante che negli ultimi anni ha già vinto due Scudetti. Sarebbe bello se vincessero il terzo, anzi il quinto (ride ndr). Il club e i tifosi ne hanno bisogno e sopratutto questi ultimi lo meritano. Il Napoli è un club che tengo nel cuore, faccio sempre il tifo per loro».
Koulibaly non è sorpreso della nuova era del Napoli, dopo le cessioni importanti nell’estate del 2023:
«Sorpreso no perché avevamo già messo le basi. E quelli che sono rimasti hanno fatto il loro lavoro, ripetendosi poi l’anno scorso. Conte e il suo staff hanno fatto un grande lavoro così come la società che è sempre stata presente. Poi se hai giocatori importanti come Lukaku, Anguissa e di Lorenzo, percepisci ancora che possano fare la differenza. Sono contento per loro, speriamo che lo facciano di nuovo».
Una griglia di partenza dal primo al quarto posto?
«Non lo so, io voglio solo il Napoli al primo posto».
Se De Bruyne può far bene in Italia:
«Sono contento che ha firmato a Napoli. È un top player che ha una grande squadra alle spalle. Gli auguro tante belle cose e che faccia sognare i napoletani».
Beukema?
«Per un difensore è sempre molto difficile quando arrivi in Italia. Lui ora deve continuare come a Bologna, dimostrando le sue qualità come difendere bene e giocare con il cuore. Se ascolterà Conte può far molto bene a Napoli».
Il ricordo più bello dei suoi otto anni a Napoli:
«Il gol alla Juve a Torino fu il top. Ma ho tantissimi buoni ricordi di Napoli dove sono nati i miei due figli. Napoli è sempre nel mio cuore. Non vedo l’ora di tornare in città, i napoletani mi mancano tanto».