Dove li prende i soldi il Galatasaray? “Un po’ dall’edilizia, un po’ rischiando: sono certi di andare avanti in Champions”

Approfondimento della Faz dopo gli acquisti di Sané, Osimhen e forse Gündogan: «vogliono tornare a far parte dell'élite in Europa e stanno osando»

Galatasaray

Galatasaray's supporters celebrate the club's 2024/25 Turkish Super Lig football championship title in Istanbul on May 18, 2025. Galatasaray clinched their 25th Turkish league title, their third in a row. (Photo by Ozan KOSE / AFP)

Dove i prende i soldi il Galatasaray? “un po’ dall’edilizia, un po’ rischiando: sono certi di andare avanti in Champions”

La domanda sorge spontanea, direbbe Antonio Lubrano, 93 anni, indimenticata conduttore televisivo. Dove prende i soldi il Galatasaray? Se lo è chiesto anche il quotidiano tedesco Faz. Che ricorda gli acquisti di Leroy Sané, Victor Osimhen e ora forse Gündogan.

Di Osimhen ricorda i 70 milioni spesi e lo stipendio a due cifre, persino superiore a quello dichiarato per Sané, scrive il quotidiano che prosegue:

Ma dopo lo spettacolare trasferimento di Osimhen, la domanda sorge spontanea: da dove ha preso il Galatasaray tutti quei soldi? Il club riceve sostegno finanziario principalmente dal potente settore edile turco, ad esempio da Pasifik Holding, che sponsorizza il club con circa dieci milioni di dollari statunitensi per questa stagione. Anche Rams Global è tra i suoi maggiori sostenitori. La scorsa stagione, in qualità di vincitore della Süper Lig turca, il club ha ricevuto anche l’equivalente di circa 17 milioni di dollari  (circa 14,7 milioni di euro) in ricavi televisivi.

Un sacco di soldi, senza dubbio. Ma sono ancora lontani dall’essere sufficienti per investire in giocatori come Sané, Osimhen o lo svincolato Ilkay Gündogan. Il club spera di ricavare profitti significativi dalla vendita di un centro di allenamento nel quartiere di Florya. 

La Bild – ricorda sempre il quotidiano Faz – ha inserito il Galatasary nella fascia dei club con ricavi a tre cifre. Ma aggiunge:

ricavi che non sono ancora stati registrati, il Galatasaray sta programmando di raggiungerli.

Il sogno del Galatasaray è tornare a far parte dell’élite europea.

Proprio come nel 2000, quando il Galatasaray vinse la Coppa Uefa. Con Osimhen, Sané e compagnia, l’obiettivo è raggiungere i quarti di finale di Champions League. Come minimo. «Quest’anno, i nostri tifosi si aspettano successi in Europa», ha detto l’allenatore Okan Buruk, lui stesso parte della squadra vincitrice del 2000. «Sogniamo la Champions League. La nostra più grande responsabilità è rendere orgogliosi i nostri tifosi, non solo in Turchia, ma in tutta Europa». Parole condivise e sottoscritte dal vicepresidente Metin Öztürk.

Conclude la Faz:

Ma questa enorme ambizione comporta anche rischi finanziari. L’elevato debito estero del club rende i progressi in Europa non solo un obiettivo sportivo, ma una necessità finanziaria. Può sembrare paradossale, ma anche stelle costose come Sané e i suoi compagni di squadra possono essere d’aiuto. Generano attenzione e attraggono sponsor che sono tenuti a pagare molto di più rispetto a qualche anno fa.

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