Di Lorenzo: «La rosa più completa dei miei Napoli? Anche quando arrivai (l’anno dell’ammutinamento) non era male»
A Sky Sport: «Conte non è cambiato di una virgola, ci stimola per farci avere ancora fame. Di De Bruyne mi ha colpito l'intelligenza. Sarà il campo a dare le risposte»

Ni Napoli 25/01/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
Le parole di Di Lorenzo
«Siamo ripartiti con grande entusiasmo, speriamo di poterlo riuscire a cavalcare, alimentando sempre di più il lavoro grazie alla vittoria dell’anno scorso. Sarà una stagione lunga, tosta, ci sono i presupposti per fare bene. Abbiamo lavorato duramente, siamo concentrati nel far bene. L’aspetto su cui lavoriamo è continuare ad avere fame, abbiamo un allenatore maestro in questo che ha vinto e rivinto. Sa come stimolare il gruppo e quali corde toccare. Sarà dura, ci sono tante partite e tante competizioni. I nuovi si sono inseriti bene, alla base c’è un gruppo fatto di persone perbene e dai valori sani».
«Conte non è cambiato di una virgola, stiamo lavorando tanto e bene. Sappiamo che sarà difficile ma abbiamo lo scudetto sul petto e vogliamo difenderlo ad ogni costo, sapendo che ci sono tante squadre che si sono rinforzate. Terzo scudetto superando Maradona? No, non scherziamo, lui è insuperabile. Sarebbe qualcosa di unico, quando si vince una volta può essere frutto del caso, ma se lo fai due volte in tre anni significa che ci sono dei valori importanti. Noi dobbiamo restare attaccati, uniti e compatti come squadra, società e tifoseria. Un ambiente unico che spinge nella stessa direzione».
«McTominay tra i candidati al Pallone d’Oro è una candidatura meritata. Un ragazzo speciale. Lo conoscevamo per la fama che aveva, ma averlo in squadra è impressionante. Si è calato subito nella nostra realtà, sposando un progetto nonostante venisse dal Manchester United. Abbiamo bisogno di gente così, con questa fame e con voglia di giocare in questo club. Ha fatto un campionato strepitoso, partendo alla grande, ho rivisto voglia in lui di fare un grande campionato. De Bruyne? Sarà il campo a dire se con lui abbiamo il miglior centrocampo del campionato, il resto sono cose che dice la stampa. Abbiamo aggiunto un giocatore importante, un campione. Si è presentato bene, cercando di studiare la situazione, mostrando grande intelligenza. Quando servirà, sono sicuro che ci darà una mano. Sono curioso anche io di vedere cosa potrà fare in serie A. Con lui possiamo migliorare anche noi».
Leggi anche: Di Lorenzo: «Ci sono tutti i presupposti per far bene, Conte sa come stimolare un gruppo per dare il massimo»
«Organico più completo da quando sono qui? Sarà il campo a dirlo. In questi sette anni abbiamo avuto rose importanti, anche quella quando arrivai (l’anno dell’ammutinamento, ndr) non era male. La cosa fondamentale è stare bene insieme, fare gruppo, il ritiro serve a questo. Un bene che molti stiano arrivati subito in modo da conoscerci meglio, arrivare già pronti. Girona? Tutte le partite sono importanti quando giochi nel Napoli, non esistono amichevoli. Sono gare che ci aiutano a crescere ed arrivare pronti all’inizio del campionato. Ci spiace aver perso la prima gara a Castel di Sangro, vedremo di rifarci subito».