Caso Bova, il Garante per la privacy fa il solletico al Napoli: per stavolta tutto ok, ma la prossima volta…
L'attore aveva chiesto sanzioni amministrative per l'utilizzo dei suoi audio privati. Il Garante ha chiuso l'istruttoria con un semplice avvertimento

Mc Roma 12/01/2024 - photocall serie Tv Mediaset ‘I Fantastici 5’ / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Raoul Bova
Un avvertimento. Il Garante per la protezione dei dati personali ha chiuso molto bonariamente l’istruttoria sulla diffusione dell’ormai famigerato audio privato di Raoul Bova che il Napoli e altri (anche il Torino) avevano rilanciato per scherno o marketing.
L’Autorità – si legge nel comunicato del Garante – intervenuta a seguito del reclamo dell’attore, ha emesso un avvertimento nei confronti di tutti i potenziali utilizzatori dell’audio o di contenuti estratti dalla conversazione privata dell’attore, ribadendo che la loro ulteriore diffusione potrà comportare l’adozione di ogni provvedimento ritenuto opportuno, anche di carattere sanzionatorio”. Insomma: per questa volta ve la cavate così, ma la prossima… Una scoppola.
Per chiedere sanzioni amministrative al Garante Bova si era affidato ad Annamaria Bernardini de Pace, celebre avvocatessa e, soprattutto, ex suocera dell’attore.
Caso Bova, il comunicato stampa integrale del garante per la privacy
CASO BOVA, IL GARANTE PRIVACY APRE UN’ISTRUTTORIA SULLA DIFFUSIONE DELL’AUDIO DELLA CONVERSAZIONE PRIVATA
Il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria a seguito della diffusione dell’audio, o di estratti della conversazione privata, dell’attore Raoul Bova al fine di accertare eventuali violazioni della normativa privacy e delle Regole deontologiche dei giornalisti.
L’audio, diffuso senza consenso, proviene da una conversazione privata via chat tra l’attore e un soggetto terzo. Il contenuto è stato successivamente rilanciato sui social, spesso accompagnato da post, video e vignette dal tono ironico o denigratorio, ottenendo un’ampia risonanza mediatica.
L’Autorità – intervenuta a seguito del reclamo dell’attore – ha inoltre emesso un avvertimento nei confronti di tutti i potenziali utilizzatori dell’audio o di contenuti estratti dalla conversazione privata dell’attore, ribadendo che la loro ulteriore diffusione potrà comportare l’adozione di ogni provvedimento ritenuto opportuno, anche di carattere sanzionatorio.