Amorim è un ideologo folle, continua a dire e a fare cose stupide. Il Guardian distrugge il tecnico dello United

Sconfitti in Coppa di Lega da una squadra di quarta divisione. Amorim paragonato alla follia di Herzog in Fitzcarraldo. La Bic se la prende con la proprietà

Amorim city united manchester

Db Torino 13/04/2023 - Europa League / Juventus-Sporting Lisbona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ruben Amorim

Amorim è un ideologo folle, continua a dire e a fare cose stupide. Il Guardian distrugge il tecnico dello United

E’ impietosa l’analisi dei quotidiani inglesi sul tecnico del Manchester United dopo il disastro della Coppa di Lega dove lo United è stato eliminato ai rigori dai dilettanti di quarta divisione del Grimsby, 87.000 abitanti noto per le spiagge, il mercato ittico e la flotta di pescherecci. Perdevano 2-0 fino al 74esimo, e hanno pareggiato all’89esimo con Maguire. Poi, hanno perduto ai rigori.

Il Guardian sceglie di ricordare un memorabile film di Werner Herzog per fotografare la situazione dello United (perché in Inghilterra chi legge di calcio, non è considerato una capra).

È l’incipt dell’articolo di oggi su Amorim:

Più avanti e più in profondità nella giungla. Scherniti dai tremolanti tralci, derisi dagli alberi della gomma, morsi e feriti dall’asfissiante viltà della natura. Le corde gemono, le comparse borbottano, il fango e la roccia resistono. Rasmus Højlund al Napoli, forse domani, forse no. Alejandro Garnacho al Chelsea, forse questa settimana, forse la prossima. Grimsby la sera. Volti cupi la mattina. Kobbie Mainoo vuole andarsene. Carlos Baleba vuole entrare ma non ha intenzione di scioperare né di abbandonare gli attrezzi; avrà tutto il tempo per questo una volta arrivato all’Old Trafford.

Il Guardian:

Il Fitzcarraldo, conquistador dell’inutile

La giungla gioca brutti scherzi ai sensi. È piena di bugie e illusioni, il tanfo della malattia, i fantasmi dei morti, l’ultima interpretazione di Nicky Butt per BetMGM, Bruno Fernandes in un centrocampo a doppio play. Riesci ancora a distinguere tra realtà e allucinazione, tra vita quotidiana e sogno? Perché trainare una nave attraverso la giungla? Perché portare l’opera a Iquitos? Ma ovviamente, se dovete porvi queste domande, non conoscerete mai le risposte. Werner Herzog è famoso per aver trascinato un vero piroscafo da 320 tonnellate sulle Ande durante le riprese del suo monumentale film del 1982, Fitzcarraldo, costellato di disastri. Riflettendo sulla produzione profondamente travagliata, durante la quale diversi membri della troupe rimasero feriti e le riprese furono rovinate da ritardi e litigi assordanti, Herzog si soprannominò il “Conquistador dell’inutile”, un uomo spinto dall’ossessione allegorica e contro ogni suo buon senso a vedere concretizzata la sua visione inutile e morbosamente stravagante.

Amorim, l’ideologo folle

Ruben Amorim vuole il suo teatro dell’opera nella giungla e alla fine lo otterrà. È un ideologo folle, una follia costosa, testardo e inflessibile, legato al suo sistema 3-4-3, l’ultimo uomo sulla terra incapace di accorgersi che non funziona. Continua a dire e fare cose stupide. Gioca con una piccola lavagna magnetica. Si accovaccia sulla linea laterale e indossa scarpe da ginnastica. (…) Il decadimento istituzionale è ormai praticamente terminale; le finanze a lungo termine sono pessime, la felicità di oggi è ipotecata dai rendimenti di domani e dal lucro culturale di ieri. Il ridicolo è endemico. Il tetto sta letteralmente crollando.

La Bbc 

Quattrocento milioni di sterline buttati

Il Manchester United non è un club costruito per perdere contro avversari di quarta divisione, ma eccoci qui. Non dovrebbero arrivare quindicesimi, non nell’era della Premier League, dove le finanze sono straordinariamente sbilanciate a favore dei club più grandi e popolari. Eppure è proprio lì che lo United è arrivato la scorsa stagione. È cambiato qualcosa in meglio da allora? Ci sono pochi indizi che lo suggeriscano.

E la grande domanda è questa: cosa fanno al riguardo? Non è Amorim a dover trovare la risposta. Sono il proprietario di minoranza Sir Jim Ratcliffe, l’amministratore delegato Omar Berrada e il direttore tecnico Jason Wilcox a dover decidere la direzione futura dello United. Sono stati loro a decidere di rinnovare il contratto di Erik ten Hag nell’estate del 2024, per poi licenziare l’olandese meno di tre mesi dopo. Sono stati loro a ritenere che i suggerimenti di Dan Ashworth su Thomas Frank, Marco Silva e Graham Potter non fossero corretti quando si sono mossi per sostituire l’allenatore del Bayer Leverkusen, licenziato a ottobre. Sono stati loro a spingere per Amorim. Lo United ha speso 200 milioni di sterline nell’ultima campagna acquisti, come 200 ne sono stati spesi per Ten Hag per Leny Yoro, Matthijs de Ligt, Noussair Mazraoui, Manuel Ugarte e Joshua Zirkzee

Il Sun

Amorim il codardo

“È imbarazzante che  si nasconda durante i calci di rigore contro una squadra di quarta divisione” la reazione di un tifoso nella chat del The Sun. Un altro ha scritto: “Un allenatore che non riesce nemmeno a guardare la propria squadra affrontare un avversario della League Two. Toglietelo dal mio club.” E un quarto ha addirittura scritto: “Amorim può fare le valigie. Non è riuscito nemmeno a guardare i rigori, codardo”.

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