Stavolta Lukaku si allenerà dal primo giorno di ritiro, anzi si sta già allenando da solo

Posta le sue foto su Instagram. Lo scorso anno ha saltato il ritiro, quest'anno ci sarà dal primo giorno. Un professionista esemplare, un calciatore per intenditori

Mundo Deportivo Lukaku

Napoli's Belgian forward #11 Romelu Lukaku celebrates after scoring his team's second goal during the Italian Serie A football match between Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on May 23, 2025. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP)

Stavolta Lukaku si allenerà dal primo giorno di ritiro, anzi si sta già allenando da solo.

Non è semplice trovare un atleta, un calciatore più professionale di Romelu Lukaku. Che ha il comportamento del fuoriclasse, di chi appartiene a un’altra categoria di calciatori. È un giocatore per intenditori: è il motivo per cui i calciofili da bar (a Napoli abbondano ma ormai ovunque) lo hanno avversati per l’intera stagione. Antonio Conte – che di calcio ne sa – lo ha difeso al punto che la prossima stagione sarà ovviamente ancora lui al centro dell’attacco del Napoli. Chi guarda le partite, non può non accorgersi che non c’è azione d’attacco in cui Lukaku non svolga un ruolo, che tocchi o meno il pallone. Poi, in campionato ha segnato 14 gol e servito 10 assist, il che non guasta. Ma il suo contributo allo scudetto del Napoli è superiore a questi numeri.

Tutto questo per dire che – come ricorda il Corriere dello Sport –  Romelu Lukaku si sta allenando da solo.

Ha già ripreso a lavorare. A sudare. Sui social mostra i muscoli. Ieri ha postato una serie di foto durante i suoi allenamenti. Pesi e cardio, bilanciere e corse per avvicinarsi alla prossima stagione. Big Rom, il Rocky dell’area di rigore, insegue il top della forma ma è già tirato a lucido, carico e motivato. La grande novità rispetto alla scorsa estate è la possibilità di lavorare sin da subito con la squadra.

Un anno fa arrivò solo a fine agosto, saltò i due ritiri e tutta la preparazione. Stavolta sarà diverso. E in attesa del raduno, fissato per il 15 luglio (prima, come sempre, vacanze con la famiglia tra Belgio e Turchia), Lukaku è già tornato in campo e in palestra. Avverte sulle proprie spalle il peso delle responsabilità, sa di essere un leader e vuole ricambiare dando il buon esempio. I tifosi non vedono l’ora di ritrovarlo a Dimaro, dal 17 al 27 luglio, e poi a Castel di Sangro, dal 30 luglio al 14 agosto, le doppie tappe di avvicinamento alla prossima stagione. Una prima volta assoluta, per lui. Subito agli ordini di Conte. Subito con la squadra.

Lukaku: «Sono stato veramente me stesso solo negli ultimi 2-3 mesi»

«Sono stato veramente me stesso solo negli ultimi 2-3 mesi. Essere arrivato in ritardo non mi ha aiutato. Ho dovuto lavorare un po’ alla volta» ha rivelato al podcast Koolcast Sport.

Quest’anno sarà tutto diverso. Lukaku ripartirà da una frase ripetuta tre volte dopo il gol del 2-0 al Cagliari nella notte scudetto del 23 maggio. «Io sono il migliore» disse mostrando i muscoli, proprio come fece ai tempi dell’Inter dopo un gol nel derby. Lukaku sa di avere ancora tanto da dimostrare e, da professionista navigato, sa bene che l’estate ritrovata sarà preziosa alleata delle sue prossime ambizioni. 

Lukaku sa cosa sono i ritiri di Antonio Conte

Come scrive anche la Gazzetta:

Tirato a lucido, come ai bei tempi. Con la voglia di ripartire, e soprattutto di farsi trovare pronto dal suo allenatore. Già, perché Romelu Lukaku sa benissimo cosa significa una preparazione di Antonio Conte, anche se lo scorso anno non ha fatto in tempo a viverla con il Napoli. Ma le precedenti esperienze nel biennio all’Inter non le ha dimenticate. Così, in questi giorni di vacanza, il bomber belga trova sempre tempo per sedute atletiche in campo e di potenziamento muscolare in palestra, come raccontano le foto pubblicate ieri sul suo profilo Instagram. Il ritiro di Dimaro si avvicina (17 luglio) e Romelu vuole presentarsi già in ottima forma.

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