Mancini e Spalletti i grandi esclusi, Luciano può ripartire dall’estero ma di lui ora non si sa più nulla (Gazzetta)

Articolo fantascientifico della Rosea che parla di un Mancini che potrebbe darsi alla politica, sostenendo la Meloni. Poi ancora su Spalletti "potrebbe ripartire dall'estero o magari finire alla Juventus"

Mancini Juventus Nazionale spalletti

Saudi Arabia's Italian coach Roberto Mancini looks on during the 2026 FIFA World Cup AFC qualifiers football match between Saudi Arabia and Jordan at al-Awwal Stadium in Riyadh on June 11, 2024. (Photo by Fayez NURELDINE / AFP)

Erano i profeti del calcio italiano, oggi sembrano due figurine Panini. Gazzetta con un articolo molto “estivo” ripesca Roberto Mancini e Luciano Spalletti, ultimi due c.t. azzurri prima di Gattuso e si chiede dove siano oggi, ricostruendone il percorso dal loro ultimo impiego. Oggi vagano entrambi ai margini del calcio che conta. Il primo cerca disperatamente di farsi perdonare da Gravina, l’altro è scomparso dai radar. E mentre Mancio prova a rientrare in scena tra un’intervista e un endorsement politico, Spalletti medita in silenzio tra una pizza e l’altra, sperando che la Juve prima o poi scarichi Tudor.

Mancini e Spalletti, due grandi esclusi pronti a rientrare (Gazzetta)

Ne parla così Gazzetta:

“Due grandi esclusi, però pronti a rientrare. Caso vuole che siano gli ultimi due commissari tecnici dell’Italia, prima dell’avvento di Gennaro Gattuso. Parliamo di Roberto Mancini e Luciano Spalletti. Dove sono? Che cosa fanno e che cosa faranno? Come rientreranno nel giro? Nazionali o club? Oggi le possibilità più concrete e all’altezza dei loro curriculum sembrano ricondurre ai club. […] Mancini, con un’intervista alla Gazzetta, ha provato a riproporsi e a ricomporre la frattura con il presidente federale Gabriele Gravina. […] Il presidente Figc lo ha ignorato e ha scelto Gattuso […]

Mancini ha battuto un colpo il 2 luglio con un’intervista al quotidiano Il Foglio e si è schierato con Francesco Acquaroli […] Mancini è un sostenitore di Giorgia Meloni. Fresco di vittoria all’Europeo del 2021, partecipò ad Atreju, la festa del partito, quando la Meloni non era ancora presidente del Consiglio. Chissà che la politica, una volta chiuso con il calcio, non diventi il nuovo mondo di Mancini. […]

L’ultimo avvistamento di Luciano Spalletti risale alla notte di Reggio Emilia, al post partita con la Moldova, il suo passo d’addio alla Nazionale. Trascorsa la mezzanotte, esauriti i saluti, Spalletti si presentò nella pizzeria vicino allo stadio. Anche a Milano, quando era all’Inter, era facile trovarlo in un locale di Porta Nuova a mangiare una pizza, una volta uscito da San Siro. Di Spalletti non si sa più nulla. Non è un tipo social, non lascia grandi tracce su Instagram. […] La botta è stata forte e un trasferimento in Arabia, per quanto remunerativo, non è forse il modo migliore per smaltire il trauma. […] Non si può escludere che Spalletti riparta dall’estero, nel suo curriculumci sonole stagioni e le vittorie allo Zenit in Russia, ma immaginiamo che la rivincita voglia prendersela in Italia. E pure la sua è una figura adatta alla Juve, nel caso in cui Tudor deragliasse.”

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