Insigne: «A Toronto non è andata come sognavo, sarebbe un onore tornare a lavorare con Sarri»
Al Messaggero: «La Lazio ha il blocco di mercato, quindi è inutile fasciarsi la testa. Sto bene fisicamente e spero di tornare in Nazionale».

Empoli 24/04/2022 - campionato di calcio serie A / Empoli-Napoli / foto Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne, dopo la sua avventura a Toronto, è tornato in Italia per le vacanze, ma anche per cercare di unirsi a un club di Serie A in vista della prossima stagione. La sua intervista a Il Messaggero.
Insigne: «A Toronto non è andata come sognavo, sarebbe un onore tornare a lavorare con Sarri»
E’ tornato per restare in Italia?
«Sì, è quello che voglio. Ho un procuratore che sta lavorando e vediamo che succede. Deciderò non solo per il mio bene, ma anche per quello della mia famiglia. Di mercato ora non so nulla; fino a quando il mio procuratore non ha qualcosa di concreto in mano, non mi fa sapere nulla. Per adesso aspettiamo, ma la priorità è restare qui: ho una voglia matta di tornare a giocare in Europa».
Si è parlato con insistenza della Lazio, visto che c’è Sarri…
«La Lazio ha il blocco di mercato, quindi è inutile fasciarsi la testa (potrebbe essere tesserato a gennaio o a novembre, ndr). Per me tornare a lavorare con Sarri sarebbe un piacere e un onore. La situazione al momento è complicata, vedremo. La scelta migliore la puoi fare solo sedendosi a tavolino prima di decidere».
Pensa anche alla possibilità di un ritorno in azzurro?
«Con Gattuso ho un grandissimo rapporto, l’ho chiamato per fargli i miei complimenti nel momento in cui è stato nominato ct. La maglia azzurra l’ho sempre sognata da bambino, spero di tornare a indossarla; ma per essere chiamato, devo concentrarmi al massimo sulla mia nuova avventura».
Come sono stati i tre anni a Toronto?
«A livello calcistico non è andata come sognavo, però l’importante è che ora sto bene fisicamente. Sono volati questi tre anni; ci hanno accolto benissimo e abbiamo conosciuto persone fantastiche in una città stupenda. E con molte di loro continueremo ad avere rapporti. E’ stata un’esperienza».
Il Napoli intanto ha vinto due scudetti…
«Sono contentissimo. Ho festeggiato a Toronto con i miei cari perché è giusto così. Essere lontano non è stato semplice, spero possano continuare su questa scia».