Donnarumma, anche il Psg è in austerity: vuole ridurgli lo stipendio del 66%. Per L’Equipe potrebbe andar via

“Trattative eterne”. Il Psg propone un rinnovo tra parte fissa e variabile. Per la scuderia Raiola è inaccettabile. Il Psg non vuole ripetere un altro caso Mbappé

Donnarumma

Db New Jersey (Stati Uniti) 09/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint Germain-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

Donnarumma, il Psg vuole ridurgli lo stipendio del 66%. Trattative eterne, scrive L’Equipe, la rottura è possibile

Donnarumma, trattativa eterna. Scrive così L’Equipe. Il quotidiano francese fa l’ennesimo punto sull’affaire Donnarumma che da un anno sta trattando il suo rinnovo col Psg. Il portiere azzurro ha ancora un anno di contratto. A questo punto è ovviamente da contemplare la rottura, soprattutto alla luce dell’offerta economica del club quattrino. Anche per loro sono finite le vacche grasse, vogliono ridurgli l’ingaggio del 66%.

L’Equipe comincia così:

«Non c’è nulla da aggiungere in questa fase». A un anno dalla fine del contratto di Gianluigi Donnarumma al Paris, la questione del futuro del portiere 26enne è liquidata così dal suo entourage. 

Donnarumma è in Sardegna, ad Arzachena, il 6 agosto tornerà al lavoro col Psg.

Scrive L’Equipe:

La sfida per l’ex milanista e il club parigino consisterà nel dipanare la sua situazione contrattuale. Non sembra concepibile, per la dirigenza parigina, ancora segnata dal precedente Kylian Mbappé, partito per il Real Madrid la scorsa estate, far arrivare il suo portiere numero uno nel suo ultimo anno di contratto con il rischio di lasciarlo partire a zero tra un anno. Inizialmente, la decisione sul prolungamento o meno doveva essere presa dopo la Coppa del Mondo per club. Undici giorni dopo la finale persa contro il Chelsea (0-3), è chiaro che il file non ha visto progressi significativi. La tendenza non sarebbe positiva mentre le prime discussioni risalgono a un anno fa.

Donnarumma, il Psg non vuole perderlo a zero come Mbappé

Il principale ostacolo, ricorda L’Equipe, sono le condizioni poste dal Psg. Per L’Equipe Donnarumma guadagnerebbe circa 10 milioni di euro lordi (non netti).

Attualmente, gli emolumenti degli italiani sono stimati in 850 mila euro lordi al mese. Seguendo il modello stabilito nel 2022 da Luis Campos (deus ex machina del Psg), il club della capitale gli ha offerto uno stipendio fisso e una quota variabile – a seconda del numero di partite giocate, in particolare – che possono rappresentare fino a un terzo del suo reddito. Offerta ritenuta inadeguata dall’entourage di Donnarumma. “È il miglior portiere del mondo” ha detto Raiola alla Gazzetta dello Sport designando Donnarumma come “suo” favorito per il prossimo Pallone d’Oro. Senza le parate di Gianluigi contro Liverpool, Aston Villa e Arsenal, il Psg non avrebbe mai vinto la Champions.

L’Equipe ricorda che, prima degli exploit in Champions, Gigio era dato in partenza. Il Psg era su Lucas Chevalier portiere del Lille. In particolare su di lui ci sarebbe il Chelsea.

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