Sarri: «La mia squadra attuale non è come il Napoli del 2018 perché ha caratteristiche completamente diverse»

A Sky: «La verità è che non c'è più una grande connessione fra il movimento dei club e il movimento della Nazionale, lo penso da diversi anni»

Sarri Lazio Tare costruzione da dietro

Roma 28/01/2024 - campionato di calcio serie A / Lazio-Napoli / foto Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Maurizio Sarri, nuovo tecnico della Lazio, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport a proposito della mancanza di talento nel nostro Paese:

«La verità è che non c’è più una grande connessione fra il movimento dei club e il movimento della Nazionale, lo penso da diversi anni. Non so quanti saranno i giocatori italiani elegibili per la Nazionale in Serie A, ma penso non più del 15-20%. Questo succede anche in altri campionati. Noi a livello di club negli ultimi anni abbiamo fatto bene: nel ranking Uefa un secondo posto due anni fa e un terzo posto quest’anno. Niente lascerebbe far pensare a una Nazionale che sta fuori per dodici anni dai Mondiali. Però purtroppo penso che questa forbice fra i club e le nazionali si stia allargando».

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Può darci una definizione del calcio di Sarri?

«È un calcio che punta molto su grandi livelli di organizzazione, su una squadra corta e compatta che si muova con un unico pensiero. In fase offensiva mi piacerebbe avere il predominio del gioco, ma non sempre alleni squadre che hanno questa caratteristica. E tutti mi chiedono perché la mia squadra attuale non è come il Napoli del 2018… Perché ha caratteristiche completamente diverse. Noi allenatori dobbiamo sì avere un’idea di calcio, ma dobbiamo anche essere a disposizione nell’esaltare le qualità dei giocatori che abbiamo, altrimenti rischiamo di tirare di fuori i difetti e mascherare i pregi».

 

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