Al Real Madrid è scandalo, nel primo tempo hanno fatto meno possesso palla dell’Al Hilal (As)
Rimpiangono ancora Kroos: “è l'elefante nella stanza, la squadra è prevedibile, manca qualcuno che gestisca il ritmo. Bellingham è fuori dal gioco”

Db Madrid 07/12/2021 - Champions League / Real Madrid-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Toni Kroos
L’1-1 del Real Madrid contro l’Al-Hilal ha fatto parlare di sé soprattutto in Spagna, dove ben pochi risultati che non siano vittoria vengono perdonati ai Blancos. Pure dopo una stagione sfibrante e in un torneo che a conti i fatti interessa solo alle tasche dei club (chissà cosa ne penserebbero i calciatori, se potessero parlare sinceramente, ndr). Uno di quelli che di certo avrebbe detto la sua sarebbe stato proprio Toni Kroos che secondo Diario As manca come il pane a questa squadra priva di ordine a centrocampo.
Il Real soffre maledettamente l’assenza di un regista a centrocampo (As)
Ne parla così il quotidiano:
“Miami lo ha confermato: al Real Madrid manca un regista. È l’elefante nella stanza. Una cosa ovvia, ma radicata. Hanno bisogno di una mente geniale, di un timoniere. In un certo senso, di un Kroos. E rimarrà per sempre la domanda se questa questione non si sarebbe risolta con qualcosa di semplice come la continuità di Modric. […]
Non c’è un giocatore che guidi il processo creativo, gestisca il ritmo e riorganizzi il caos. Un Rodri, un Vitinha, un Fabián, un Pedri. Quel giocatore a cui ti rivolgi per un reset e un’accelerazione. Praticamente per tutto. Che è il fulcro e il cuore. Il Real Madrid non ce l’ha. È semplice. E senza di lui, sono condannati al caos. […]
Il Real Madrid è andato all’intervallo all’Hard Rock Stadium… avendo perso il possesso! Un totale del 45% (a fine partita, solo il 52%). […] Perché Tchouameni è uno stopper , Valverde un corridore di strada e Bellingham un finalizzatore. Xabi Alonso ha schierato un centrocampo con molta verticalità, ma poca orizzontalità. […]
Altri dati. Bellingham, nonostante abbia giocato 40 minuti in più, ha toccato palla sei volte in meno di Güler (50-56). È stato più un’ala che un timoniere. E Valverde, nonostante abbia effettuato 52 passaggi, ne ha fatti solo 18 nell’ultimo terzo di campo. È qui che le linee si interrompono. 34%. Quindi il Madrid era una squadra prevedibile, condannata alla qualità individuale. […]
Ed è qui che si trova il Real Madrid. Sta setacciando il mercato. Sudando sangue per trovare “il calciatore”. Qualcuno al livello del Real Madrid… e senza dover sborsare una fortuna. Un compito complesso. Tutto questo è il loro elefante nella stanza. Qualcosa di ovvio e, allo stesso tempo, radicato. La sensazione è che questa operazione potrebbe trascinarsi fino alla fine di agosto. Che inevitabilmente indichi una lenta combustione. Ma la diagnosi è chiara: a questo Real Madrid manca un regista . Ingaggiarlo è essenziale. Miami lo ha confermato”.