Osimhen, il Napoli dovrà convocarlo per Dimaro (Gazzetta)

Altrimenti, per evitare incroci magari ritenuti imbarazzanti, bisognerà trovare un accordo che liberi Osimhen autorizzandolo ad allenarsi a parte

Napoli Osimhen

Ci Napoli 11/05/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Bologna / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Osimhen, il Napoli dovrà convocarlo per Dimaro (Gazzetta)

Osimhen, ancora lui. Estate 2025, il nodo è sempre il nigeriano che resta indissolubilmente legato al Napoli. I due si detestano ma non riescano a sbarazzarsi l’uno dell’altro.

Ecco cosa scrive la Gazzetta:

il problema è un altro: nell’attesa, come regolarsi? Punto primo: il Napoli lo dovrà convocare e lo convocherà, come da regolamento e anche da buon senso, ed attenderà che l’attaccante capocannoniere della stagione 2022-2023 dica stavolta sì. O altrimenti, ipotesi alternativa, bisognerebbe trovare un gentlemen agreement che consenta di evitare incroci magari ritenuti imbarazzanti e liberi Osimhen, autorizzandolo ad allenarsi a parte. E, comunque, il Napoli ha già il suo orientamento: farà partire la pec nella quale inviterà Osimhen ad essere a Castel Volturno per il giorno 14 o il 15 consentendogli di sottoporsi alle visite mediche; e poi, coi compagni, viaggetto in Trentino, stavolta senza la necessità di doversi aggiornare su rinnovi che non devono essere celebrati. Intanto, c’è una speranza che sarà di chiunque: che si presenti un acquirente capace di lusingare Osimhen sino al punto di convincerlo a ricominciare altrove, però subito. Perché starsene da separati in casa non sarebbe piacevole. 

Osimhen rischia di restare fermo un anno, De Laurentiis ha la forza economica per farlo (Repubblica)

È cominciata un’altra estate rovente tra Osimhen e il Napoli: la terza di fila. La prima fu dedicata al miraggio del rinnovo che poi venne firmato in extremis a Natale. La seconda lo scorso anno, con Victor che fece le bizze e alla fine accettò solo di andare in prestito al Galatasary. Adesso, scrive Repubblica Napoli con Marco Azzi, se non accetterà una destinazione definitiva (con relativo pagamento dei 75 milioni chiesti dal Napoli), Victor rischia di rimanere in tribuna tutta la stagione.

Scrive Repubblica Napoli:

Le lettere ufficiali di convocazione stanno per partire e ce n’è una già pronta pure per Victor Osimhen, che dalla mezzanotte di lunedì prossimo (alla scadenza del suo prestito di dieci mesi al Galatasaray) tornerà a essere a tutti gli effetti un giocatore nella piena disponibilità del Napoli, proprietario del suo cartellino. Anche il bomber nigeriano dovrà quindi presentarsi al raduno del 15 luglio al centro sportivo di Castel Volturno, se nel frattempo non sarà stata trovata finalmente una soluzione al rebus della sua cessione a titolo definitivo, che si trascina ormai in modo abbastanza penoso da quasi un anno.

Aurelio De Laurentiis adesso non ha infatti bisogno di fare cassa con la partenza di VO9 per finanziare la campagna acquisti e il prezzo di una situazione di stallo lo pagherebbe dunque soprattutto il giocatore, che rischia di rimanere ai box nella stagione che nel 2026 porterà alla Coppa d’Africa di gennaio e poi a giugno al Mondiale americano.

Il Napoli ha infatti la forza economica per tenere fuori dalla rosa Osimhen, in caso di rottura insanabile tra le parti. Ed è altrettanto sicuro che di un nuovo prestito non se ne parla. Chi vuole l’attaccante dovrà quindi pagare per intero la clausola rescissoria da 75 milioni prevista nel contratto del giocatore nigeriano. Poche chance di conseguenza per il Galatasaray, che al massimo potrebbe sobbarcarsi di nuovo il forte onere economico del contratto da 10 milioni netti a stagione di VO9. Non avrebbero invece problemi gli arabi dell’Al- Hilal, che però hanno finora incassato il secco no da parte del bomber. 

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