Mertens: «Napoli è un paradiso, questa città mi ha cambiato. Io nella dirigenza azzurra? Vediamo…»
«In questi anni il Napoli ha fatto un passo importante, le altre squadre poi hanno anche mollato un po'. Osimhen? Spero trovi l'accordo per dividersi bene».

Empoli 24/04/2022 - campionato di calcio serie A / Empoli-Napoli / foto Image Sport nella foto: Dries Mertens
Dries Mertens ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli dal sindaco Gaetano Manfredi questa mattina.
Mertens: «Napoli è un paradiso, qui basta poco per essere felici. Io nella dirigenza azzurra? Vediamo…»
All’evento organizzato al Maschio Angioino, il miglior cannoniere della storia del Napoli ha dichiarato:
«Signor sindaco, cari amici napoletani, 12 anni fa sono arrivato in questa città per firmare col Napoli. Ma oggi non sono qui come calciatore, ma come uomo che si è innamorato di una città. Voglio ringraziare quindi il sindaco, il Consiglio Comunale e tutte le persone che hanno reso possibile questo gesto che mi tocca molto. Sono qui non sono per quello che ho fatto in campo ma soprattutto per la vita vissuta fuori dal campo. Napoli è caotica, rumorosa, a volte un po’ sporca, ma chi vede solo questo non ha mai conosciuto davvero la città. Per me è la vista da Palazzo Donn’Anna, col Vesuvio sempre lì. Le mie giornate cominciano lì con un caffè e finiscono a volte sempre lì con un bicchiere di vino. Sono andato a Capri, a Ischia, che sono dei paradisi. Ma il paradiso è qui. La stessa passione che si vede allo stadio, da parte dei napoletani, si vede in tutto: nella famiglia, nell’amicizia, nelle discussioni, in tutto. Qui ho capito che basta poco per essere felici: il sole, del buon cibo e la buona compagnia.
Questa città mi ha cambiato fuori dal campo, mi ha fatto capire cosa vuol dire sentirsi a casa. Qui ho costruito la mia famiglia, ho dato a mia figlio un nome tipico napoletano così porterà sempre con sé questa città. Napoli sarà sempre nel mio cuore e da oggi, grazie a voi, anch’io sono un po’ nel cuore di Napoli. Se oggi sono qui è anche grazie a persone molto importanti nella mia vita. Voglio ringraziare i miei genitori: grazie per l’educazione e l’amore che mi avete sempre dato. E poi la persona più importante: mia moglie. Avevo 16 anni quando siamo diventati una coppia. Nei momenti cruciali lei è sempre stata la roccia della famiglia. Grazie a lei sono la persona che sono oggi. Nessuno è perfetto, ma lei è molto vicina alla perfezione. Sono molto onorato di averla al mio fianco».
Successivamente ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Video di calciomercato.it:
«Sono arrivato 12 anni fa e ho visto una società dove volevo giocare; penso che come uomo sono cresciuto qui. Sono diventato uno di voi e penso che sia per questo che oggi sono qui. E’ stato bello che il Napoli abbia vinto lo scudetto e stanno facendo bene. Ho tenuto la casa qui perché quando torniamo a casa, per me casa è qua. E’ già qualche giorno che sono qui e mi sto godendo le giornate. Tornare nella dirigenza del Napoli? Prima devo un po’ staccare la mente, poi vediamo… non ci sto ancora pensando. Napoli mi ha dato tanto: la mia personalità, un figlio… In questi anni il Napoli ha fatto un passo importante, con le persone al posto giusto. Le altre squadre poi hanno anche mollato un po’. Quando i miei amici mi chiamano per chiedermi dove andare in vacanza, io rispondo: vai ad Ischia, a Capri, a Napoli. Anche Kevin De Bruyne? Non lo posso dire (ride, ndr)… Osimhen? Non ci ho parlato, ma sono felice che ci abbia fatto vincere il campionato al Galatasaray. Speriamo trovi l’accordo per dividere bene le strade col Napoli».
🎥 #Mertens riceve la cittadinanza onoraria di #Napoli. La sua smorfia sull’arrivo di Kevin #DeBruyne e l’indizio sul futuro: “Sto pensando di smettere”@zullotwit pic.twitter.com/8XfZaBYoAI
— calciomercato.it (@calciomercatoit) June 6, 2025