Kvaratskhelia: «Lo scudetto del Napoli lo sento anche mio, ho visto le ultime partite e penso lo meritassero»

A Sky Sport: «Ho sempre creduto di poter vincere la Champions, una competizione di altissimo livello dove se non combatti fino alla fine, non puoi farcela».

Mg Monaco di Baviera 31/05/2025 - finale Champions League / Paris Saint Germain-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia

Dopo aver vinto la Champions con il Psg, segnando anche un gol nel 5-0 contro l’Inter, Khvicha Kvaratskhelia ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport in cui ha parlato del suo arrivo in Francia e dello scudetto vinto dal Napoli, con cui il georgiano ha giocato la prima parte di stagione.

Kvaratskhelia: «Lo scudetto del Napoli lo sento anche mio»

«Considero davvero questo scudetto come mio, perché sono stato a Napoli e ci ho giocato 70 partite, sono fiero di averli aiutati. Sono stati davvero incredibili, ho visto le loro ultime partite e penso che meritassero di vincere il campionato. Sono orgoglioso e felice che i napoletani abbiano festeggiato».

Sulla finale disputata e vinta, Kvara ha commentato:

«Nella mia testa ho pensato che sarei riuscito a vincere. È stato molto difficile ma ci ho sempre creduto, sono davvero orgoglioso di esserci riuscito, di ciò che abbiamo e ho fatto. Devo continuare così, ci sono altri sogni da poter realizzare, intanto oggi se ne sono avverati alcuni e questo mi rende molto felice. La Champions è una competizione di altissimo livello, devi andare forte e non importa se è 4-0 o 0-0, hai sempre tanto lavoro da fare. Essere riuscito a vincere oggi mi inorgoglisce, se non combatti fino alla fine non puoi farcela».

Il georgiano elogiato da Rmc Sport: “ha contribuito all’ascesa del Psg, ora sa giocare su entrambe le fasce”

Il Psg potrà contare sul talento di Khvicha Kvaratskhelia. Quattro mesi e mezzo dopo il suo arrivo, l’ala georgiana è diventata un elemento indispensabile nella squadra di Luis Enrique. Soprattutto in campo europeo. Ha vinto tre titoli in poche settimane: la Ligue 1 con il Psg, lo scudetto col Napoli, con il quale ha giocato nella prima parte di stagione, e la Coppa di Francia. Dal suo arrivo in Francia ha fatto avere il mal di testa ai suoi avversari. In quattro mesi e mezzo è stato capace di migliorare e giocare sia a sinistra che a destra; colui che ha ereditato la maglia numero 7 di Mbappé ha conquistato tutti nella capitale.

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