In Italia da anni la meniamo con la tattica, la realtà è che non ci sono i calciatori (Zazzaroni)
Sul Corsport. Siamo indietro di vent’anni, ripeteva, se non addirittura trenta. Il problema è che pensavamo di risolverla col gioco. Ridicoli.

Db Roma 10/10/2024 - Nations League / Italia-Belgio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: espulsione Lorenzo Pellegrini
In Italia da anni la meniamo con la tattica, la realtà è che non ci sono i calciatori (Zazzaroni)
Il commento di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, all’indomani del naufragio della Nazionale umiliata per 3-0 dalla Norvegia. Un match senza storia che di fatto già compromette la qualificazione ai prossimi Mondiali. Si dovrà passare nuovamente per i play-off dove già siamo stati segati due volte: contro la Svezia e contro la Macedonia del Nord.
Il titolone del Corriere dello Sport è: “Acerbi”.
Ecco cosa scrive oggi Zazzaroni:
Il problema non è l’assenza di Acerbi. Il problema è la mancanza di tanto altro, di tutto il resto. Ad esempio di un giocatore del 2005 in grado di saltare l’uomo come fa Antonio Nusa, norvegese, non brasiliano, né argentino o spagnolo. Il problema è l’assenza di qualità. Da anni la meniamo con la tattica, la strategia, gli scorrimenti, gli adanismi, le marcature preventive, i tagli e le frattaglie: ma i piedi?, la testa?, la visione?, il dribbling?, la fantasia? Sì, la fantasia.
Siamo indietro di vent’anni, ripeteva, se non addirittura trenta.
Il problema è che continuiamo a elencare inutilmente i nostri errori e quando dico nostri intendo anche dei media che – sottolineo sono stati capaci di presentare Inter-Psg come se partissero alla pari.
Il problema è che il nostro problema non ha una soluzione rapida. In panchina abbiamo un allenatore molto bravo, tra i migliori, uno che i risultati li ottiene quando riesce a entrare nella testa dei giocatori. Il problema è che il ruolo di ct non gli consente nemmeno di avvicinarle, le teste, e poi è il selezionatore di un calcio che non contempla l’eccellenza: abbiamo dei ragazzi bravi, sono quelli ottimi a mancare, la mamma italiana non li fa più.
Il problema è che pensavamo di risolverla col gioco. Ridicoli.
Donnarumma in Norvegia: «Non ci sono spiegazioni, non è accettabile che l’Italia giochi partite così»
Donnarumma risponde all’intervista Rai dopo Norvegia-Italia 3-0.
Come si spiega questa partita che somiglia tanto a quella agli Europei con la Svizzera?
Donnarumma: «non ho spiegazioni al momento, sono qui perché ho tanto rispetto. Non ci sono spiegazioni, dobbiamo renderci conto della prestazione di stasera, i nostri tifosi non meritano questo, andiamo dentro, facciamoci l’esame di coscienza, da queste partite dobbiamo uscire tutti insieme».
«Dove troviamo la forza per risollevarci? La forza deve scattare da noi innanzitutto, siamo l’Italia non è accettabile questo tipo di partite qua, ci dobbiamo mettere lì, ognuno fa un mea culpa e dopo sederci insieme, più uniti di prima, adesso ce n’è bisogno».