De Bruyne ha scelto Napoli per Conte, le parole pubbliche di De Laurentiis fecero più male che bene (Athletic)

Il giornale sportivo del Nyt racconta la decisione del fuoriclasse belga: giocare la Champions, dimostrare al City che si sono sbagliati. A Chicago avrebbe guadagnato di più

De Laurentiis, De Bruyne Denapoletanizzazione

Foto X De Laurentiis

L’addio di De Bruyne al Manchester City e le  trattative che lo hanno portato a Napoli. Ne scrive, con un approfondimento, Athletic giornale sportivo del New York Times. Perché De Bruyne è tra i più forti calciatori europei, il suo addio alla Premier è una notizia di cui si scriverà ancora a lungo.

Conte tra i fattori decisivi:

Scrive Athletic con Sam Lee: «Dopo la finale di Fa Cup (…), ha passato circa un mese a valutare se trasferirsi a Chicago o a Napoli».

Prosegue:  «Il fascino di trasferirsi in un club così storico, dove avrebbe avuto l’opportunità di seguire le orme di Diego Maradona, sarebbe stato un fattore chiave per molti giocatori, ma per l’ultra pratico De Bruyne sono state considerazioni più tangibili a fare la differenza. Tra i fattori decisivi il fascino della Champions e la possibilità di giocare con Antonio Conte; una delle motivazioni del belga era il desiderio di dimostrare che il City aveva torto a lasciarlo andare».

La videochiamata di De Bruyne con De Laurentiis:

Athletic scrive dei rapporti con De Laurentiis:

«De Bruyne tenne una festa d’addio pochi giorni dopo la finale di Coppa di Lega e suoi compagni di squadra erano convinti che il suo prossimo club sarebbe stato il Napoli. Pochi giorni dopo, il presidente Aurelio De Laurentiis rivelò i presunti dettagli di una videochiamata con De Bruyne, sostenendo che il trentatreenne avesse già trovato casa in zona. Fonti vicine al centrocampista, che come tutte quelle menzionate in questo articolo desiderano rimanere anonime per proteggere i rapporti, insistono sul fatto che non è stato così e che, semmai, gli interventi di De Laurentiis hanno probabilmente fatto più male che bene, considerando che le sue dichiarazioni altisonanti sono arrivate prima che fosse presa una decisione definitiva».

Gli altri fattori determinanti:

Athletic prosegue: «La chiacchierata conversazione avuta con De Laurentiis a fine maggio fu in realtà la prima volta in cui parlò con il presidente. È stato il direttore sportivo Giovanni Manna a condurre i primi colloqui e a colpire De Bruyne. Il belga è stato poi incoraggiato da Lukaku e Mertens che ha lasciato il club nel 2022 dopo quasi un decennio. De Bruyne e sua moglie si sono sposati a Sorrento, proprio di fronte a Napoli, nel 2018, il che significa che la famiglia era già aperta all’idea di trasferirsi in zona. Alla fine, la proposta del club italiano è stata la più convincente, col fattore determinante di rimanere in Europa».

L’addio di De Bruyne al Manchester City:

Sam Lee scrive: «Il 4 aprile, De Bruyne ha annunciato che avrebbe lasciato il City, lo fece tramite un comunicato sul suo account Instagram. All’epoca, i rapporti tra De Bruyne e il club erano nella migliore delle ipotesi gelidi».

Poi racconta che il club ha fatto di tutto affinché migliorassero. Gli verrà anche dedicata una statua all’esterno dello stadio Etihad.

Tra i Chicago Fire e il Napoli:

Secondo il giornale: «I Chicago Fire speravano di approfittare della situazione. zSe avesse scelto Chicago, De Bruyne avrebbe potuto contare su 5 milioni di dollari (3,7 milioni di sterline) in più in termini di accordi commerciali, oltre al suo stipendio, nel primo anno di contratto, e circa la metà nel secondo. Ha avuto momenti in cui ha pensato di trasferirsi negli Stati Uniti anziché che in Italia. Lo ha pensato a fine maggio, quando è emerso che Conte avrebbe potuto lasciare il Napoli. Se l’italiano se ne fosse andato, De Bruyne avrebbe potuto prendere una decisione finale diversa, tale è il suo interesse a giocare per lui».

L’articolo conclude ricordando che anche la possibilità di giocare in Champions ha avuto un ruolo decisivo.

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