Da gamer a difensore della Lazio: sul New York Times la doppia vita (vera) di Provstgaard
Quando era infortunato si è dato agli eSports e ha vinto la Champions ufficiale Uefa su Fifa 21. Poi l'ha comprato - davvero - la Lazio

“Ha letteralmente realizzato il suo vero sogno: vincere la Champions League nel mondo virtuale e ora essere vicino a giocarla nel mondo reale. È incredibile!”. Raffaele “Er_Caccia98” Cacciapuoti è un giocatore pro dell’EAFC – parliamo di eSport, “Fifa” per intenderci – per il Clermont Foot 63, squadra di Ligue 2. Fa i complimenti al suo (ex) rivale che ora… gioca nella Lazio: Oliver Provstgaard. Il New York Times la definisce “una storia intrigante nata dall’intreccio tra calcio ed eSport”. Provstgaard è fortissimo sia con un controller in mano che con un pallone tra i piedi.
Il difensore danese della Lazio ha venti anni ed è passato dai joystick al campo, tra infortuni, promozioni, retrocessioni e, ovviamente, una maglia vintage della Lazio pescata dall’armadio del padre. Il suo momento “da leggenda” arriva nel 2021 – racconta il Nyt – quando, bloccato da un infortunio al ginocchio, decide di partecipare alla eChampions League, il torneo ufficiale Uefa giocato su “Fifa 21”. Nome in codice “OliverPN”, e una squadra imbottita di mostri sacri (Pelé, Ronaldo, Gullit, Van der Sar, più qualche superstar contemporanea): una cavalcata trionfale conclusa con la vittoria in finale contro l’italiano Raffaele “Er_Caccia98” Cacciapuoti. Solo che Oliver aveva altro in mente: lui vuole fare il calciatore vero.
Perché Provstgaard è un vero giocatore del Vejle Boldklub, ha capitanato le giovanili danesi ed è solo temporaneamente fuori dai radar per colpa del crociato. Convalescenza finita, joystick appeso al chiodo, e via: si torna in campo. Inizia dalla panchina, poi arriva in prima squadra, poi diventa titolare. Con il Vejle conquista promozioni e premi individuali, fino a capitanare la Danimarca Under 21 in un contesto in cui, di solito, la fascia la porta chi gioca nel Brøndby o nel Copenaghen.
E poi arriva la Lazio. Gennaio 2024, trasferimento completato. Il suo club del cuore sin da piccolo (lo dicono tutti, ma lui aveva in casa una maglia di Nesta 1999-2000). Provstgaard sbarca a Roma e indossa la numero 25, quella di Ciro Immobile. Esordisce in Serie A con il sangue in faccia – letteralmente – dopo un duello aereo contro l’Empoli. Chiude con la fronte fasciata. Un suo ex compagno, Raul Albentosa, che “Potrebbe giocare nel Real Madrid”. Che poi sarebbe il viatico per arrivare ad un’incredibile doppietta Champions: virtuale e reale.