Bellingham è stato “cazziato” dalla mamma di Tuchel: «Il suo comportamento è ripugnante»

In nazionale si comporta male, sfida gli arbitri, se la prende con i compagni, è nervoso. Il ct tedesco: "Ha grinta, a mia madre non piace, dobbiamo incanalarla"

Cc Madrid 16/04/2025 - Champions League / Real Madrid-Arsenal / foto Cesar Cebolla/Image Sport nella foto: Jude Bellingham

Jude Bellingham l’ha fatta grossa. Ha indispettito la mamma di Tuchel. La signora Tuchel dice che il comportamento della star della nazionale inglese allenata dal figlio è… “ripugnante”.

Bellingham ha giocato titolare in tutte le qualificazioni ai Mondiali con Tuchel. Ed è stato nervoso per gran parte del tempo: ha “intimidito” i dirigenti e gli altri giocatori dell’Inghilterra con le sue elevate pretese, scrive il Telegraph. Dopo essere entrato dalla panchina nell’amichevole persa questa settimana contro il Senegal, ha preso a calci un distributore d’acqua per la frustrazione dopo che gli era stato annullato un gol.

Tuchel dice che il suo comportamento è stato notato persino da sua madre, Gabriele, mentre guardava le partite in tv nella sua città natale di Krumbach, in Germania: “Vedo che può creare emozioni contrastanti. Lo vedo con i miei genitori, con mia madre che a volte non riesce a vedere il ragazzo gentile, educato e ben educato che vedo io, e il suo sorriso. Se sorride, conquista tutti, ma a volte si vedono la rabbia, la fame e il fuoco, e vengono fuori in un modo che può essere un po’ ripugnante. Per esempio, per mia madre, quando si siede davanti alla tv, vedo proprio questo.”

“Jude porta un vantaggio, che accogliamo con favore e che è necessario se vogliamo raggiungere grandi traguardi. Deve essere incanalato. Il vantaggio deve essere incanalato verso l’avversario, verso il nostro obiettivo, non per intimidire i compagni di squadra o per essere eccessivamente aggressivi verso compagni o arbitri, ma verso gli avversari e sempre verso la soluzione, ovvero verso la vittoria, e noi ci stiamo lavorando. Ha la grinta. Non voglio sminuire questo aspetto. Dovrebbe giocare con questa grinta, è il suo punto di forza. Ma la grinta si accompagna anche ad alcune caratteristiche che possono intimidirti. Magari anche come compagno di squadra, e a volte si vede l’esplosività verso gli arbitri e la rabbia nel suo gioco, quindi se riesce a incanalarla nel modo giusto e noi possiamo aiutarlo, allora di sicuro ha qualcosa di cui abbiamo bisogno e ha un certo vantaggio che è difficile da trovare”.

Correlate