“Basta sudditanza culturale, chi è sto De Bruyne? Milàn l’è un gran Milàn, la Gazzetta apre con Frattesi”

In esclusiva la riunione di redazione di ieri: “Parliamo di uno scaricato dal City, che da due stagioni cammina, mica come Modric che a 50 anni scatta ancora”

De Bruyne Gazzetta

Nel giorno di De Bruyne, la Gazzetta ci tiene a far sapere che Frattesi resta all’Inter.

Ci siamo nascosti nella redazione della Gazzetta dello Sport e vi raccontiamo la giornata vissuta ieri nel giornale che fu di Palumbo e Cannavò. Che oggi dedica la copertina a Frattesi che resta all’Inter.

Eccovi il racconto in esclusiva per i lettori del Napolista:

“De Bruyne chi? Perché a un certo punto questi napoletani hanno anche rotto. E va bene lo scudetto che in fondo Inzaghi gliel’ha regalato (e in effetti è così, affaracci loro che hanno sempre considerato Inzaghi superiore ad Andonio) ma ora pure De Bruyne, state buonini al vostro posto. Noi siamo sempre il Nord”.

Pensa che ti ripensa, riunioni su riunioni. Come provare ad arginare quest’onda mediatica?

“Questo De Bruyne sembra abbia 25 anni, mentre la verità che è venuto in Italia a svernare: Capri, Sorrento, la pizza fritta. Lo sanno tutti che Guardiola lo considerava mezzo finito, quest’anno l’ha fatto giocare col contagocce. Ora gliela facciamo vedere noi a questi Napuli. Spariamo in prima pagina che Frattesi resta all’Inter. E poi vediamo”.

De Bruyne chi?

Riunione. «Allora si apre con Frattesi, un bel titolone “Frattesi motore Inter”. Qualcuno timidamente: “Ma a Napoli è arrivato coso lì, come si chiama, De Bruns”. “Sì, sì, quante storie. Uno scaricato dal City, che da due stagioni cammina, mica è Modric che a quasi cinquant’anni scatta come un giovanotto. E poi vedrete, ai primi allenamenti di Conte si ferma e non riparte più. È questo il motivo per cui abbiamo perso lo scudetto. Sudditanza culturale. Basta, adesso Simone non c’è più. Aveva paura pure dell’ombra di Conte. La soggezione non c’è più. Frattesi farà molti più gol di De Bruyne. È un’operazione di marketing. Una farsa calcistica. Milano deve ritrovare la sua grandeur. Questo è il compito della Gazzetta. Restituire l’orgoglio a questa città. Poiché qui siamo democratici, decidete voi: o apriamo con Frattesi, oppure una bella prima pagina su Cairo: “il più grande presidente di tutti i tempi”. Votate, decidete voi».

E fu così che la Gazzetta dello Sport votò all’unanimità per la prima pagina su Frattesi. Finanche i poligrafici e le maestranze tutte vollero dire la loro, e votarono.

 

Correlate