Ai nazionali inglesi hanno fatto ingoiare delle “pillole biometriche”. E ora chi le recupera? (Telegraph)

Costano 60 sterline l'una. Una volta ingerite inviano dati sullo stato di salute dei giocatori. E no, non vanno recuperate dalla cacca

Inghilterra

Db Berlino (Germania) 14/07/2024 - finale Euro 2024 / Spagna-Inghilterra / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jude Bellingham

“Di tutti gli articoli distribuiti questa settimana ai giocatori dell’Inghilterra, dalle maglie da gioco ai cappellini personalizzati con i numeri fino alle pettorine da allenamento, si può star certi che ce n’è uno che lo staff della Football Association non chiederà loro di restituire”, scrive il Telegraph. Ovvero? Pillole. Pillole “biometriche” che hanno fatto ingoiare ai nazionali inglesi che “sono ormai considerate un elemento cruciale della preparazione”.

“Le pillole vengono espulse naturalmente dal corpo”, ovvero vanno recuperate nella cacca. Ma “mentre si trovano all’interno dell’atleta, inviano informazioni tramite una radiofrequenza che può essere letta in tempo reale dagli scienziati sportivi. Le pillole trasmettono i dati a un “gateway” – solitamente un braccialetto – che li carica immediatamente sul “cloud”, da cui sono accessibili. Può mostrare la temperatura corporea e superficiale di un giocatore, la sua frequenza cardiaca e molti altri parametri cruciali”.

Si usano soprattutto per allenare gli atleti a condizioni climatiche di gran caldo. “La nazionale inglese si era allenata per acclimatarsi al caldo in vista del torneo del 2022 in Qatar, ma non si era mai spinta fino all’uso delle pillole biometriche. I tablet biometrici sono utilizzati da anni negli sport di resistenza. Inoltre, atletica leggera, rugby e corse automobilistiche sono tra gli sport che mettono regolarmente alla prova i giocatori con questo metodo. Le forze armate di tutto il mondo lo fanno durante l’addestramento del personale. Le pillole vengono utilizzate anche da alcuni lavoratori del settore petrolifero in condizioni difficili in Medio Oriente”.

Le pillole, che costano circa 60 sterline l’una, iniziano ad avere effetto dopo circa sei ore dall’assunzione. Vengono espulse naturalmente e non vengono recuperate, sebbene il Dott. Taylor affermi che alcuni atleti – in genere atleti di resistenza particolarmente ostinati – le abbiano recuperate se ritenevano di non aver estratto dati sufficienti. “Chiariamo loro molto chiaramente”, sottolinea il Dott. Taylor, “che non devono recuperarle”. Ma c’è chi ci tiene, insomma.

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