A Valencia sono sicuri di aver perso la Coppa America a causa delle alluvioni del 2024

Nel 2027 l'America's Cup si svolgerà a Napoli. Il sindaco di Valencia: «Nonostante i ritardi, stavamo per chiudere l'accordo». Poi, New Zealand ha cambiato idea

America's Cup New Zeland

Britain's J.P Morgan BAR (R), French Energy Team (C) and Italian Luna Rossa Piranha compete on April 18, 2013 during the Fleet Race at ACWS Race of the America's Cup World Series (ACWS) off the coast of Naples. The ACWS series allows teams and their sailors to prepare for the Louis Vuitton Cup, the America's Cup Challenger Series and the September 2013 America's Cup finals in San Francisco. AFP PHOTO / MARIO LAPORTA (Photo by MARIO LAPORTA / AFP)

A Valencia pensano che hanno perso la Coppa America a causa delle alluvioni del 2024

A Valencia pensano che abbiano perso la Coppa America per colpa delle pioggie dell’autunno 2024. L’evento meteorologico estremo che ha causato decine di morti in Spagna per le forti piogge e le violente inondazioni alla fine di ottobre 2024, in particolare nella regione di Valencia, viene chiamato Dana, acronimo spagnolo che si può tradurre come “depressione isolata ad alta quota”. Ed è proprio la Dana, secondo gli spagnoli, che avrebbe convinto Team New Zealand a optare per Napoli piuttosto che Valencia.

Il sindaco María José Catalá ha confermato lunedì il fermo impegno del consiglio comunale a riprendere il cammino verso l’America’s Cup, dopo essere stata esclusa come città ospitante della 38esima edizione, che si terrà a Napoli nel 2027. «Per quanto riguarda la vela, abbiamo il miglior stadio per la competizione e, nonostante la Dana abbia ritardato i nostri piani quando stavamo per chiudere una nuova edizione dell’America’s Cup, abbiamo instaurato un rapporto di fiducia con gli organizzatori e posso confermare che, se nulla lo impedirà, torneremo ad avere una vela di altissimo livello», assicura la donna primo cittadino.

Valencia e le alluvioni che hanno allontanato New Zealand

Secondo Catalá, Valencia era molto vicina a concludere un accordo per ospitare una nuova edizione dell’evento, ma l’ ondata di freddo del 29 ottobre ha alterato in modo decisivo il processo. I danni causati dalla Dana hanno costretto il Consiglio Comunale a rifocalizzare le priorità sul recupero urbano, soprattutto nelle aree colpite dalle inondazioni, il che ha portato a una temporanea interruzione delle trattative con Team New Zealand, attuale campione in carica e responsabile della designazione della sede.

Nonostante questo ritiro forzato, Valencia conserva il suo fascino come futura sede della competizione. La sua esperienza come città ospitante nel 2007 e nel 2010, la qualità dell’ippodromo della Marina e la sua rinomata infrastruttura hanno collocato la città tra i principali candidati prima della tempesta. Inoltre, il riconoscimento come Capitale Verde Europea 2024 rafforza la sua immagine di città moderna impegnata nella sostenibilità, fattori apprezzati dagli organizzatori. La scelta di Napoli per il 2027 rappresenta un significativo passo avanti per la città italiana, che ospiterà per la prima volta il più antico evento nautico di questo sport. Nel frattempo, Valencia rimane saldamente sulla buona strada per le opportunità future, puntando a riposizionarsi sulla mappa internazionale della vela e a consolidare il suo prestigio come sede di grandi eventi sportivi.

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