Wiggins: «Sono stato strafatto per anni, mio figlio aveva paura di trovarmi morto ogni mattina»

L'ex campione olimpico del ciclismo inglese confessa: "La gente non se ne accorgeva, ma ero sempre fatto. Ho rischiato di morire, sono fortunato ad essere ancora qui"

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Imago Londra (Inghilterra) 01/08/2012 - Olimpiadi Londra 2012 / cronometro / foto Imago/Image Sport nella foto: Bradley Wiggins ONLY ITALY

Sir Bradley Wiggins ha vinto il Tour de France 2012 e cinque medaglie alle Olimpiadi. Poi ha cominciato a farsi di cocaina, e lo ha fatto per anni giocando con il friabilissimo limite tra la vita e la morte. Lo ha confessato l’ex campione del ciclismo inglese, nella sua nuova autobiografia, The Chain, ripresa dal Telegraph.

“Ci sono stati momenti in cui mio figlio pensava che mi avrebbero trovato morto la mattina dopo. Ero un tossicodipendente di fatto. La gente non se ne accorgeva. Ero fatto quasi sempre, per molti anni. Mi facevo di cocaina. Avevo un problema davvero grave. I miei figli volevano farmi ricoverare. Camminavo sul filo del rasoio. Mi sono reso conto di avere un grosso problema. Dovevo fermarmi. Sono fortunato ad essere qui. Sono stata vittima di tutte le mie scelte, per molti anni. Avevo già molto odio per me stesso, ma lo stavo amplificando. Era una forma di autolesionismo e autosabotaggio. Non ero la persona che volevo essere”.

Wiggins, il cui figlio ventenne Ben sta intraprendendo la carriera ciclistica professionistica, ha affermato di essere riuscito a liberarsi dalla dipendenza senza bisogno di aiuto esterno. Tuttavia, da allora ha cercato il supporto di Lance Armstrong…

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