La Juventus rischia di rimanere con Tudor, Pioli e Mancini le alternative (Sportmediaset)
A meno di nomi esotici, i bianconeri per ora sono fermi e non possono iniziare a costruire la squadra in vista della prossima stagione.

Cm Torino 18/05/2025 - campionato di calcio serie A / Juventus-Udinese / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Igor Tudor
La Juventus è alla ricerca del nuovo allenatore che subentrerà dopo il Mondiale per club, dopo aver ricevuto due no da parte di Antonio Conte e Gian Piero Gasperini. Rimangono in lista Roberto Mancini e Stefano Pioli, ma potrebbe esserci a sorpresa anche la permanenza dell’attuale allenatore “traghettatore” Igor Tudor.
La Juventus rischia di dover rimanere con Tudor, Pioli e Mancini le alternative
Sportmediaset scrive:
Adesso che anche Gasperini è scivolato via, riapparecchiare la tavola è tutto fuorché semplice. Al 31 maggio, la Juventus è ancora senza un allenatore per la prossima stagione e, di conseguenza, è in ritardo nella programmazione del futuro. Così Tudor, che sembrava dovesse rimanere in sella giusto per il Mondiale per club, finisce per essere una delle scelte possibili per il futuro della Signora. Lui, che in fondo non dispiace alla tifoseria, oppure uno tra Stefano Pioli e Roberto Mancini, a meno di virate verso tecnici più o meno esotici e ancora, per il momento, fuori dai radar della dirigenza.
Dire che Tudor sia in questo momento in prima fila è decisamente un azzardo, ma è anche un fatto che sia, a oggi, l’unico certamente disponibile a guidare la squadra nella prossima stagione. Per tutti gli altri vanno fatti colloqui e va trovata la quadra contrattuale ed economica. Non un’impresa impossibile, ma certamente una questione da non sottovalutare. Oltre al croato sarebbe probabilmente felice di trasferirsi a Torino Stefano Pioli. L’esperienza araba non lo ha soddisfatto e rientrare in un grande club, per il quale tra l’altro ha giocato, non gli dispiacerebbe di sicuro. Pioli ha dalla sua due qualità fondamentali: è bravo a costruire una squadra, sa lavorare con i giovani e ha quel carattere misurato che sotto la Mole sa essere apprezzato. Roberto Mancini, altro candidato, era già stato contattato per sostituire Thiago Motta e resta un profilo che la Juve considera interessante.