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Giuntoli: «C’è la volontà di continuare con Tudor, sarà lui a guidare la Juventus al Mondiale per club»

A Dazn: «Siamo convinti di essere nella parabola corretta per raggiungere la Champions e il prossimo anno saremo competitivi. Futuro di Vlahovic? Vedremo a fine stagione».

Giuntoli: «C’è la volontà di continuare con Tudor, sarà lui a guidare la Juventus al Mondiale per club»
Cm Parma 23/04/2025 - campionato di calcio serie A / Parma-Juventus / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Il ds della Juventus Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Dazn prima del match di campionato contro la Lazio.

Giuntoli: «La volontà di continuare con Tudor c’è, sarà lui a guidare la Juventus al Mondiale per club»

«Siamo partiti quest’anno con degli obiettivi. Siamo convinti di essere nella parabola corretta e il prossimo anno saremo competitivi. La Champions aiuta sia dal punto di vista economico, sia di prestigio».

Sul futuro di Vlahovic:

«Abbiamo un bel rapporto con lui e il suo agente. A fine campionato valuteremo se continuare insieme o no». 

Le due filosofie a cui si è dovuta adattare la Juve con i due allenatori, Motta e Tudor:

«La giovane età può aiutare, hanno un terreno molto fertile e i giocatori hanno dimostrato di sapersela cavare con entrambi gli allenatori.»

Le risposte che ha dato Tudor: si può dare già una valutazione?

«Ha avuto un bellissimo impatto, la volontà di continuare con lui c’è. Avremo tempo di decidere».

Ci sarà lui al Mondiale per club?

«Sì».

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Della Juventus dice:

«Dall’esterno ho l’impressione che abbia sbagliato quasi tutto. Un giorno, in aeroporto, a un suo collega feci una battuta inerente al fatto che Elkann un giorno disse che la nuova Juve si sarebbe affidata totalmente a Giuntoli. Dissi che avrebbero fatto meglio a prendere De Laurentiis… Io non ho mai amato i proclami del prima, non funzionano».

«Motta aveva l’accordo con la Juventus da parecchio tempo, si era già messo d’accordo. Diciamo che sarebbe stato meglio essere chiari fin da subito, sinceri, avrebbe fatto meglio a dire che magari aveva altre motivazioni. Fatto sta che non mi è piaciuto come si è comportato nei confronti della città e non solo. Detto ciò, vanno fatti i complimenti a Italiano, club e giocatori. Chi avrebbe mai detto che questa sarebbe stata un’altra annata così importante?».

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